Invisibile al tempo, come un repentino battito di ciglia.
Invisibile al suono, come un sordo urlo di aiuto.
Invisibile all’aria, come le ancora indecifrate particelle che compongono l’universo.
Invisibile al tatto, come una nuvola di fumo troppo scura per essere definita grigia ma troppo chiara per essere definita nera.
Accecata.
Accecata dal bagliore della troppa vita che respirano le persone intorno a lei.
Bagliore, che è a lei sconosciuto.