Era li, quasi non la riconobbi. Abbandonata a se stessa, i muri che un tempo erano di un bel bianco vivace erano ormai grigi e pieni di crepe.
In soli due anni la casa era mutata in maniera impressionante, i vetri erano sporchi e la porta era socchiusa, non avevamo lasciato molte cose al suo interno ma quando vidi il dondolo sulla veranda scoppiai a piangere, lasciai cadere la borsa a terra e salii piano le scale logore della vecchia casa.
Dal tetto pendevano ragnatele e insetti avevano costruito i loro nidi.
Poi arrivò lui e mi cinse la vita con le sue grandi braccia, lasciandomi un bacio sulla guancia.
L:" è cambiata parecchio dal 2011 - disse appoggiando la testa sulla mia spalla - l'ho vista degradarsi ogni giorno e sai una cosa, ogni tanto sentivo la mancanza di quella bambina seduta sulle scale e di quella grande donna al suo fianco "
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L: avevo voglia di sentirti sai
B: mi fa piacere
L: poi non so perchè oggi ti penso, ogni momento
B: anche io ti ho pensato, però non ho avuto il coraggio di scriverti...