"Es ist schwiering, Ideen zu erzeugen, es is leicht, Worte zu erzeugen." ovvero, "E' difficile creare idee, è facile creare parole." Mi chiamo Mariachiara e amo il mio nome, perché è lungo e ha undici lettere. E io adoro il numero undici. Il numero del peccato, la ribellione. Scrivo da quando sono una bambina delle elementari. Compito arduo, per molti ragazzi, fissare un foglio bianco e farne uscire frasi di senso compiuto. Non per me. Tra tutto ciò che ho sempre amato e che mi ha sempre appassionato, la scrittura sale al primo posto. C'era qualcosa di magico, quando impugnavo la mia penna cancellabile e scrivevo tonnellate di parole, tanto che la maestra doveva darmi più tempo per finire il mio lavoro. Non immaginate la soddisfazione che si prova, creando una storia che viene davvero apprezzata. Devo i miei ringraziamenti più sinceri ai miei nonni, tutti e quattro, che mi hanno sempre sostenuta e aiutata sin da quando, da piccolissima, scoprii il pianoforte e quindi la musica, le favole e quindi la letteratura, Walt Disney e quindi il cinema. Le mie tre più grandi passioni. A cosa pensate quando si nominano i sogni? Io penso a loro, a quattro ragazzi che ormai sono uomini, che mi hanno cambiato la vita, il modo di pensare, di vedere le cose. I My Chemical Romance. Esatto. Una band che ormai di band ha ben poco. Non ci sono più da ormai due anni, ma so per certo che torneranno. Loro, con la musica, la vitalità, la speranza, mi hanno dato tutto ciò che ho sempre desiderato. E solo tramite qualche nota. Buffo, vero? E poi c’è una saga. Sette libri che mi hanno resa chi sono, anno dopo anno mi hanno cresciuta, accompagnata alla maturità, che ormai sono finiti ma vivranno per sempre. Avrete capito. Harry Potter, la saga più splendida di questo secolo, tutto ciò che potevo imparare ai tempi, me l’ha insegnato lui. Silente e Draco, soprattutto. Sono una Serpeverde convinta fino al midollo, non giudicatemi. Non tutti i Serpeverde sono Lord Voldemort. Il mio pairing preferito è quello dei Drarry, quindi aspettatevi qualche storia su quei due amorevoli personaggi. L’ultimo punto che citerò sono i telefilm. Le serie tv. Il cinema. Insomma, avete capito. Il mio film preferito in assoluto è Donnie Darko, il cui incognito finale riesce ancora a tenermi sveglia la notte. Ma la vera rivelazione è stata per me il mondo delle serie televisive. In particolare tre di queste: Shameless, American Horror Story e Supernatural. Shameless è per me, un vero capolavoro. Senza dilungarmi troppo, la coppia sulla quale scriverò è senza dubbio quella dei Gallavich. Quei due ragazzi sono la rappresentazione delle determinazione, dell’accettazione, dell’amore puro. (E sto scrivendo tutto questo aspettando la puntata finale della quinta stagione.) Mi sbagliavo. L’ultimo punto di questa lunga lista è la mia ragione di vita. Ma che dico? Tutto ciò che ancora mi fa credere in qualcosa. Non so ancora in che cosa, ma lo scoprirò presto. Sto parlando di due persone, esattamente Gerard Way e Frank Iero, rispettivamente il vocalist e il chitarrista ritmico dei My Chemical Romance. Insieme, i Frerard. Non m’importa se ormai sono morti insieme alla band, davvero. Loro erano l’incarnazione dell’amore carnale e passionale, l’amore peccatore. E sapevano di essere peccatori, lo sapevano. E sì, si completavano a vicenda, così tanto da morire l’uno per l’altro. E ora si parlano a malapena. Perfetto, ora che vi ho stufati per benino, torno a scrivere le mie storie. Vi ringrazio per tutto ciò che mi dimostrate, dal primo all’ultimo. Keep running. -Sixx.