Martowl è qualcuno. 

Qualcuno che comprende qualcun altro, che a sua volta comprende un altro ancora.

Ha diciotto anni. 

E' una sciocchezza, ma ci ha sempre tenuto.

 

Martowl scrive dalle medie, da quando la sua insegnante di italiano le ha proposto di partecipare ad un concorso di poesia. 

E' arrivata terza ed ha scoperto la bellezza della scrittura e di tutte le emozioni che comporta.

Da quel momento non l'ha più lasciata.

Certo, la porta con sé, con qualche errore grammaticale e qualcheduno di battitura, ma ha la sua beta, infallibile, che la aiuta.

 

Martowl ha le idee chiare per il suo futuro, sa cosa vuole e cosa si aspetta.

Spera solo di riuscirci, di superare -per iniziare- l'esame dell'università ed entrare in quella facoltà tanto desiderata, da lunghi anni.
 

Martowl ama anche la fotografia, per quanto si reputi incapace. 

Ama la musica, soprattutto l'indie folk ed i suoi amati Mumford and Sons. 

Sono stati una scoperta, un'emozione nuova, un sorriso ed un brivido lungo la schiena.

Martowl balla, da anni, hip hop ma non dimenticherà mai il suo primo vero amore: il nuoto.

 

Martowl ha una passione grandissima per i gufi. 

E' sempre stata il gufetto del suo babbo e, a distanza di anni, porta ancora con sé quel nomignolo e quei grandi occhi marroni. 

 

Martowl ama il verde, in tutte le sue sfumature. 

Okay bugia, in quasi tutte le sue sfumature. 

Il verde vomito non le piace.

 

Martowl è acida, testarda, cocciuta, cattiva con i conoscenti.

Martowl è gentile, altruista, felice, dolce con gli amici.

Martowl è una personalità multipla. 

Martowl e Martowl vivono insieme, senza lottare per uscire. 

Ognuno ha il suo spazio e va bene così.
 

 

Martowl pensa sia l'ora di smetterla di sparare stronzate, perché sono le quattro di notte e pensa sia il momento opportuno di chiudere tutto e dormire, perché non sa nemmeno lei cosa stia digitando. 
 

Martowl si affida a Morfeo e vi fa ciao!