Trappy
Membro dal: 30/03/07
Recensore Junior (90 recensioni)
       
Ho ventiquattro anni, vivo immersa negli alberi scossi dal vento e cammino sull’erba calpestata dagli animali, vedo il tramonto dal terrazzo e, spesso, l’alba dalla mia finestra. Scrivo e vivo di sport e di sentimenti, mi trovate ovunque ci sia un pallone che rotola e ventidue matti che gli corrono dietro. Ho imparato a mie spese che i piani vengono sempre stravolti e che a volte l’unica cosa che conta è cercare dentro se stessi chi siamo, per resistere a tutti gli ostacoli che il mondo ci pone di fronte, per non impazzire. Al momento non studio né lavoro (ah, i piani…) ma mi dedico a cercare l’equilibrio, tra una stoccata e l’altra, tenendo bene a mente che i sogni non sempre si avverano su una Ferrari e che, a volte, basta un vecchissimo Peugeot per essere felici. Passo le notti in compagnia di Word, caffè e sigarette e, senza che me ne accorga, si fa l’alba, anche se ogni volta che salvo e spengo ho sempre voglia di scrivere ancora, e ancora, sempre e per sempre.


«Di notte, mentre voi dormite, qua dentro sapete che faccio? Scrivo. Le cose che vedo, quelle che penso, quelle che voglio dire… diventano vere. Riesco a dire quello che sento. Come io, nella vita, a voce non riesco a fare. Sì, perchè io non so parlare. Anche con voi, per esempio, quando mi fate una domanda, mi viene voglia di dirvi “Aspettate un attimo, adesso vado di là, la scrivo, e ve la faccio leggere, così magari mi capite… riesco a spiegarmi meglio”. Questo voglio fare nella mia vita, voglio scrivere.»
Tommaso in 'Mine vaganti', F. Ozpetek, 2010


Non lo so se è meglio vivere che scrivere, so che scrivo perchè forse non so vivere, per conoscere l’oscurità prima che faccia buoio...
Roberto Vecchioni, Mi porterò, 2011


If a writer falls in love with you, you can never die.
Mik Everett
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