Membro dal: 12/09/12 Nuovo recensore (24 recensioni)
"...mi pasco di quel cibo che solum è mio, et che io nacqui per lui; dove io non mi vergogno parlare con loro, et domandarli della ragione delle loro actioni: et quelli per loro humanità mi rispondono; et non sento per 4 hore di tempo alcuna noia, dimenticho ogni affanno, non temo la povertà, non mi sbigottiscie la morte: tutto mi transferisco in loro."