Cresciuta sul sottile confine tra una Parigi alla moda e una Francia emarginata. Vive ora in Italia, viaggiando però nel mondo in un susseguirsi di voli aerei e trasporti ferroviari, nei quali in media è solita scrivere.
Parla italiano, francese, inglese e si sta cimentando con lo spagnolo e l’olandese. Ha un gatto e cinque cavalli,non possiede la televisione per propria scelta personale e odia lo zucchero.
Tutti la chiamano Fata per via dei lunghi capelli blu e la piccola statura, quasi infantile. Studentessa d’arte si sta preparando per la scuola di cinema a Parigi alternando lo studio a piccoli lavoretti in ambito fotografico, sia da modella, sia da fotografa.  
Odia dire il proprio, lunghissimo, nome alle persone, lasciando quindi che la si conosca per il suo inaspettato e  fuori luogo soprannome.