nell'ultimo
anno ne ho
viste troppe, sentite troppe
faccio
più incubi
da sveglio che di notte
ho
tolto i sogni dal cassetto e ci ho messo un arma
così
se entrano i demoni
in stanza gli sparo
in faccia
riparo,
non c'è mai stato nel deserto che ho dentro
il
cuore
è un apparecchio difettoso e l'ho spento
nessuno
è indispensabile
al momento
nella
mia vita non ho amici
ho sagome di riempimento
ogni
sentimento,
te lo senti dentro
vorrei
essere sincero ma se menti mento
tanti
li ho lasciati indietro senza pentimento
perché
a stare con i lenti
poi diventi lento
in
mezz'ora, la gente ispeziona
cambia
opinione su di me ma io vi odiavo
e non vi apprezzo ora
ancora
no, non mi fido
e non mi fiderò
questa
gente chiede
quando suono non mi chiede come sto
ti
domandi quando morirai
fossi
in te
non mi preoccuperei
l'erba cattiva non
muore mai
nel
giardino
dei pensieri miei
non
ho più radici
che mi tengono
perché
semino
soltanto il male
mentre
i buoni
mi calpestano
vorrei
tutto finisse ma sono immortale