MmeBovary
Membro dal: 06/04/09
Recensore Veterano (272 recensioni)
“Ogni parola è un seme. E come il seme, quando è fecondo, contiene in sé il proprio nutrimento.
[…] Da troppo tempo le nostre parole -le parole degli uomini- non sanno più radicarsi. Girano stancamente senza trovare il terreno che permetta loro, nel chiacchiericcio ormai cosmico che ci avvolge, di aprirsi  un varco. Uno spiraglio di senso, di verità, di fondamento.
Sono tante, troppe, sempre più inutili. […]
Sì, ogni parola è un seme, e il cuore dell’uomo il luogo in cui si deve posare.
È lì, dentro di noi, che deve mettere radici, spezzare il tegumento dell’indifferenza, crescere, innalzarsi verso il cielo, trasformandoci da pongidi in creature piene di sapienza.”

(“Ogni parola è un seme”, Susanna Tamaro)


“For once the disease of reading has laid upon the system it weakens so that it falls an easy prey to that other scourge which dwells in the ink pot and festers in the quill. The wretch takes to writing. ”

“For it would seem - her case proved it - that we write, not with the fingers, but with the whole person. The nerve which controls the pen winds itself about every fibre of our being, threads the heart, pierces the liver.”

("Orlando", Virginia Woolf)


“After a silence of several minutes he came towards her in an agitated manner, and thus began:
-In vain have I struggled. It will not do. My feelings will not be repressed. You must allow me to tell you how ardently I admire and love you.-
Elizabeth’s astonishment was beyond expression. She stared, coloured, doubted and was silent.”

(“Pride and Prejudice”, Jane Austen)
 

“Non pensare, Nasten’ka, che io ricordi la mia umiliazione, né che ottenebri la tua serena e calma felicità con una nube scura. Non pensare che voglia rattristare il tuo cuore con amari rimproveri, che voglia affliggerlo con un rimorso segreto, che voglia renderlo melanconico nel momento della beatitudine, che voglia strappare uno solo di quei teneri fiori che tu hai intrecciato tra i tuoi riccioli neri quando, insieme a lui, sei andata all’altare…. Oh! Mai, mai! Che il tuo cielo sia sereno, che il tuo sorriso sia luminoso e calmo! Sii benedetta per quell’attimo di beatitudine e di felicità che hai donato a un altro cuore, solo, riconoscente!
Dio mio! Un minuto intero di beatitudine! È forse poco per colmare tutta la vita di un uomo?...”

 (“Le notti bianche”, Fëdor M. Dostoevskij)  


“La vita imita l'arte più di quanto l'arte non imiti la vita.”

“I libri che gli uomini chiamano immorali sono semplicemente libri che mostrano al mondo la sua vergogna.”

(Oscar Wilde)


“Scrivere un libro di poesie è come buttare un petalo di rosa nel Grand Canyon e aspettare l’eco.”

(Don Marquis)


"Mi manca Harry Potter... L'attesa di un nuovo libro... Beh, almeno abbiamo le fanfic."
(Io)
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