_Heroine Of Dreams
Membro dal: 08/10/10
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Lei sapeva cosa fare. Lei sapeva qual era l’unico metodo per sentirsi libera.
Lei aveva ben chiaro ciò di cui aveva bisogno, in quel momento.
Lei sapeva che cosa voleva. Lei voleva stare bene.
Anche se per pochi minuti, anche se per un tempo così limitato.
Anche se di nascosto, lei doveva farlo.
Ed eccola di nuovo cacciarsi una sigaretta in bocca, stringendola tra le labbra,
aspirandone il fumo. Ed eccola di nuovo bearsi di quella strana sensazione.
Io non fumerò mai – aveva detto una volta.
Io non prenderò il vizio – aveva detto una seconda volta.
Fumerò di tanto in tanto – aveva detto una terza volta.
Hai una cicca? – aveva detto una quarta, ed ultima volta.
Non poteva negare di esserne dipendente, ormai lo era da tempo,
forse non rendendosene conto.
La sigaretta era mai giunta al termine, e lei dopo un ultimo lunghissimo tiro, la
lasciò cadere al suolo, pestandola con un piede.
L’abitudine prese il sopravvento, ed entrò nel bar lì vicino.
Comprò una bibita, senza far caso a quale bibita fosse, e ne bevve un piccolo sorso,
sedendosi ad un anonimo tavolino, coperto da una tovaglia blu.
Non passò molto tempo, e lei si alzò dirigendosi al bagno.
Aprì la sua borsetta in pelle e ne tirò fuori una piccola scatolina di caramelle alla menta.
Ne ingerì in quantità, sentendo il sapere della menta sovrastare quello del fumo.
Poi una volta fuori dal bagno, finì la sua bibita ed ingoiò un Chewing Gum, forse
quasi meccanicamente. Erano diventati fottuttamente normali quei gesti, ormai.
Uscì, nel freddo di quel pomeriggio con i capelli che, ancora una volta, erano
impregnati di fumo. Si costrinse a sorridere, e lei era consapevole di essere in grado di farlo.

• ~ • ~ • ~ •

Le buone abitudini e le cose belle della sua vita non l’avevano cambiata.
Lei era rimasta la solita ragazza stronza ed egoista, che nel fondo dell’animo era
buona con qualsiasi essere capace di respirare.
Lei, all’apparenza, era rimasta la stessa ragazza fredda ed indifferente di un tempo.
E portava con sé tutte quell’emozioni che ormai il mondo aveva perso.
Le mille sfaccettature della sua personalità si prendevano gioco di tutti.
L’orgoglio si mescolava con l’egoismo, così come la dolcezza si mescolava alla sensibilità.
L’imprevedibilità si mescolava all’impulsività, così come la pazzia si mescolava alla
scemenza. La testardaggine si mescolava alla determinazione, così come l’altruismo si
mescolava alla disponibilità.
La forza si mescolava alla debolezza, così come i sogni si mescolavano alla realtà.
Lei era una sognatrice masochista.
E di sognatrici così, se ne erano viste poche al mondo.
Lei era una guerriera senza la spada di cristallo nero al suo fianco.
E lei combatteva comunque, senza farsi fermare.
Lei era una cantante invisibile, senza né voce né note.
Lei non sapeva cantare, ma cantava comunque. Lei non sapeva suonare, ma lo sognava.
Lei era una principessa che non cercava il suo principe azzurro.
Lei cercava il chitarrista stronzo, bello da morire e dannato.
Lei, nel suo piccolo mondo, era la regina dei cuori infranti.
E poco le importava che, quell’amore per cui si distruggeva continuamente, le avrebbe
strappato la forza e la capacità di amare. Le andava bene così.
Lei, era semplicemente, UN’ EROINA DI SOGNI.

• ~ • ~ • ~ •


Vicky è davvero tutto questo. Potete crederci, potete giudicare.
Ma a lei non importerà più di tanto, e continuerà ad essere così.
Vicky non ha paura di mostrare al mondo chi è.
Vicky non ha il terrore di essere diversa, anzi ne è orgogliosa.
Vicky è unica e speciale, nel suo piccolo.

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νı¢κч


Entrambi sapevano come era iniziata, come era finita e come era ricominciata.
Ed era successo di nuovo.
I loro corpi si erano trovati ancora una volta, amandosi in quel modo così illecito,
al quale ormai, si erano abituati.
Com'era possibile che due persone si appartenessero così totalmente?
Si erano illusi poi, per la seconda volta,
che tutto potesse funzionare senza ostacoli. E non avrebbero più potuto
convivere come se niente fosse successo tra loro.
Non avrebbero più potuto vivere separati.
Era le due faccie della stessa medaglia. Erano le due metà simmetriche di un cuore.
Uguali, congruenti ma allo stesso tempo, diverse ed opposte.
Autore: _Heroine Of Dreams | Pubblicata: 08/10/10 | Aggiornata: 08/10/10 | Rating: Arancione
Genere: Malinconico, Romantico | Capitoli: 1 | In corso
Note: Lemon, What if? | Avvertimenti: Nessuno
Personaggi: Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel |  Leggi le 2 recensioni