Morphine_
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                                   Morphine ;

P e n e l o p e . P come pessimista, E come egocentrica, N come nullafacente, E come ermetica, L come lunatica, O come oziosa, P come permalosa, E come eccentrica.

«Di' un altra volta quel nome e ti condanno all'oblio eterno.»

Premetto che non sono affatto brava a descrivermi.E se lo dico,non lo sono davvero.Non come tutte i beoti che dicono "Oh,non so descrivermi" e poi ti fanno uno sproloquio assurdo rendendosi dei figoni assurdi,in un modo ancora più assurdo che non si può far a meno di pensare che sono solo castelli campati in aria,in lingua popolare,minchiate che non stanno nè in cielo nè in terra.Sono tutti bravi a fare i moralisti dinanzi uno schermo,ma nella realtà non hanno neanche le palle di mostrarsi per quello che veramente sono,interpretando ciò che vorrebbero essere.Si fanno presentazioni tutte caruccie,tutte piccipì e puccipù,tutte "io sono perfetta nella mia imperfezione"(ma de che!?ò.ò).Ma davvero una presentazione in un sito sul Web può avere tanta importanza?!E' un po' un biglietto da visita.Ma che senso ha,dipingersi come delle monache di Monza quando nella vita reale si è delle troiette ninfomani che come note musicali conoscono solo SI-LA-DO!?Bhè,io non sono una moralista e mi piace credere che infondo in questo sito c'è qualcuno con la testa apposto,che non si nasconde dietro a qualcosa che non esiste,ad una "perbeninità" che non gli appartiene.Se non ci credessi,non sarei qui a sputare sentenze e a spendere parole inutili.Forse,sto facendo questo discorso più a me stessa che agli altri.Forse no.Chi può saperlo!?A cosa vi serve avere tante informazioni su una persona che non conoscete,che molto probabilmente non incontrerete mai!?Semplice:non serve a nulla.Ma io sono qui perchè non voglio restare nell'anonimato;
Parole,parole,parole.Son soltanto parole.Non sono brava a descrivermi perchè non conosco me stessa.O perlopiù,non mi conosco come vorrei.Come potrei,allora,farmi conoscere agli altri!?Scommetto che queste domandine retoriche vi stanno irritando.Ma c'est la vie!Potrei dire quello che voglio,ma non mi conoscerete mai veramente.Non fino a quando non mi guarderete negl'occhi.Allora,potreste conoscermi anche di più di come mi conosco io stessa.Sono sicura che avete già smesso di leggere questa inutile,futile presentazione,che tra l'altro è davvero un disastro ambulante.Ma a quanto pare,se starete scorrendo ancora questa sventurata pagina,è perchè vorrete sapere almeno qualcosina di questa sconosciuta.Bene,comincio a rimboccarmi le maniche,anche perchè questa specie di "Prefazione" sgangherata sta durando molto più del dovuto,e sicuramente avrete perso il minuscolo interesse che vi era rimasto T.T
Cominciamo dal nome.Penelope.Odio il mio dannato,dannatissimo nome.Ma come vi sentireste voi,se quella sciocca depravata di vostra madre vi avesse chiamato con un nome così patetico?!Per questo mi sento così tanto simile alla nostra cara Ninfadora Tonks,che ahimè,con quel nome che si ritrova è nel mio stesso fan club per "Povere disgraziate con nomi Assurdi".Volete sapere come quella mente malata e degenerativa della mammina mi abbia scelto quel nome!?Eccovi accontentati.Quando nel fiore dei suoi anni da studentessa di Liceo Classico studiò l'Odissea di Omero (ringrazia Dio che sia già passato a miglior vita,o ce lo avrei fatto passare io)si innamorò letteralmente del nome della moglie di Ulisse (la squallida fricchettona frigida che non vuole darla a nessuno che non sia suo marito),nonchè Penelope,e decise che avrebbe chiamato la sua prima figlia femmina così.Sciaguratamente,sono nata proprio io.E per ironia del Fato,anche tutte le mie sorelle hanno avuto nomi riguardanti la letteratura (sia maledetta quella robaccia!),ovvero Ginevra e Beatrice,ma nessuna ha ereditato quel nome disastroso,ereditanto con esso anche il trauma di essere sfottuta a morte dai compagni dalle elementari in sù,con il delizioso e innocente soprannome "Pene".Quel rimbambito di mio padre,tra l'altro,voleva chiamarmi Eleanor o Michelle come le canzoni dei Beatles Eleanor Rigby e Michelle,ma mia madre lo ha stressato fino al cedimento (Perchè?PERCHE' non quei nomi così..così..NORMALI!)e il paparino si consolò con il fatto che Penelope Lane,meglio conosciuto come Penny Lane,fu il primo luogo dove si esibirono i Beatles (Ah sì,mio padre è innamorato più di loro che di mia madre,decisamente).Un altro trauma è quello di non aver mai festeggiato uno stramaledetto onomastico.Sono nata il 14 febbraio,il giorno di San Valentino.Mi fa un tale ribrezzo quella "festa" insulsa e demente,da farmi venire i brividi.Odio le coppiette mielose e sdolcinate tutte carizzine,bacini e nomignoli assolutamente improbabili.Odio tutto ciò che è romantico,commuovente,tragicamente amoroso,e schifezze varie.Quando io e la mia adorata cugina vedemmo per la prima volta Titanic e lei si sbronocchiolava(neologismo inventato al momento)dai pianti per il dolce e intenso amore di Jack e Rose era destinato a finire,io ero intenta a stillare la lista «Altri cento infallibili modi per far crepare il prode Jack»per non pensare al grave senso di nausea e vomito imminente che mi era salito alla bocca dello stomaco.Eh sì,non tutti capiscono il mio humor nero.In genere,fin da piccola,mi hanno sempre fatto cagare i grandi eroi e le principessine indifese delle favole.Per i primi:cercatevi un occupazione degna,per le seconde:Hei ragazze!?Alzate quel colloso posteriore e imparate a cacciare le palle,e imparate a cavarvela da sole.Non ci saranno sempre quegli sfigati a salvarvi le chiappe!.L'unica eccezione in questo caso è dettata dal Principe Cacca.Lui ha tutta la mia stima.A quanto pare,il mio infantile amore per i cattivi dura ancora fino ad oggi.Oh sì,non credo nelle favole e nel "E tutti vissero felici e contenti" e adoro buttare al vento con brutale sadismo le convinzioni altrui,specialmente dei con le mie sorelle e cugini quando erano marmocchi,ad esempio sbattergli infaccia che "Il buon vecchio Babbo Natale non esiste".Ahimè,e io che credevo anche nel Topolino (o della Fatina.Insomma,ciò che cazzo era)dei Denti,e rischiavo di prendere in prestito la dentiera di mia nonna per quanti me ne staccavo per accumulare grana.Nonostante questa vita molto movimentata,sono riuscita a sopravvivere fino ai miei diciassette anni.Non vorrei mai arrivare ai diciotto.Mi farebbero sentire incredibilmente,stupidamente vecchia.Eppure la mia età anagrafica,non corrisponde affatto con quella fisica.Ho il viso di una bambina di dieci anni,sono altra un metro scarso e una banana,e il mio decolletté..bhè,lascia davvero a desiderare.Per quanto io cerchi di convincermi che le ragazze con le tette piccole siano più aggraziate e leggiadre,rimarrò sempre una "Tettina",affettuoso epiteto con il quale quel Dio Greco di mio fratello diciannovenne continua a ricordarmi la mia pietosa condizione.Avvolte rischio di commettere un incesto,lui è così boooonoH *W*.Se non fosse mio fratello,certamente l'avrei già stuprato.Comunque essendo sua sorella,mi accontento di palpargli i glutei.E con questo sicuramente sarete usciti da questa pagina,perchè avrete già capito che sono una maniaca °-°'.Mhuamhuamhuamhua ._.
Mi sento un'adolescente complicata e cinica.Oh,molto cinica.Quasi diabolica.Anzi,toglo il quasi.Se cercate la parola "cinicità" sul dizionario,vi esce la mia foto.Odio la maggior parte dei colori chiari,e il rosa mi fa andare fuori di testa.Quando vedo qualcosa di quel color rosa confetto che tanto disprezzo,sento pulsarmi il sangue al cervello alla velocità di una Formula 1.Per antonomasia,adoro il rosso e il nero.Mi stanno nella trachea -ma anche moooolto più giù-le perfettine,le brave ragazze,i secchioni e le pappemolle.Insomma,quelli là che non c'hanno la spina dorsale.Ci vuole polso per certe cose,cazzo.
-account fase:work in progress.Finito a breve.-
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