Non credo sia necessario presentarmi convenzionalmente,
perché penso che nessuno riuscirebbe a capire una persona soltanto leggendone i
dati anagrafici, ma lo farò almeno in parte perché vorrei che chiunque voglia
leggere qualcosa di mio, abbia ben presente con chi ‘ha tra le mani’.
Ogni
storia, ogni
singola riga ha qualcosa che mi appartiene, qualcosa che è legato a me, alla mia
persona, alle mie idee, ai miei comportamenti.
Mi chiamo Laura
–ma francamente credo si capisca dal nickname.-, ho 18 anni e sono
veneta.
Nonostante ne
scriva spesso non credo eccessivamente all’amore, ma all’amicizia sì, ed è per
questo che narro di amicizie forti e salde. Perché fa parte della mia
realtà.
Posso infatti
vantare di avere delle amiche a cui voglio bene e che spero loro ne vogliano a
me almeno la metà di quanto io ne voglio a loro.
Ed è a loro che
dico grazie, per tutto. Non servono i nomi: se mai leggeranno queste righe,
sapranno di essere nominate, tra queste.
Altre cose che
riguardano le mie storia?
Amo il pairing
Hermione/Draco.
Mi diverto con quei due, poiché sono profondamente differenti, e non vedo
perché la loro diversità non possa essere infinitamente
complementare.
Altra cosa: sto
realizzando una storia che abbraccia i generi storico e fantasy, ma al momento
non so se la pubblicherò.
E’ una storia
che ha molto, moltissimo di me, molto più delle altre, poiché la protagonista è
la me più recondita e inaccessibile. Si chiama Victoire ed ha la bellezza di
duecentotrentasette anni.
Ma questa è
un’altra storia.