"Ti propongo una sfida." "che genere di sfida?" "prima dimmi se accetti o no." "priam dimmi cosa ci guardagno" "se vinci tu, sarai riconosciuta migliore di me" "sai di non avere speranze, no?"

[...]Draco Malfoy, vestito solo di un asciugamano che gli copriva il sedere, camminava sinuosamente davanti ai miei occhi, avviandosi con lentezza quasi esasperante verso la piscina. Allora... il rumore dell'acqua scrosciante non era un'espediente... e l'ombra che si vedeva sui vetri striati della doccia... era la sua! Sentii il sangue defluire immediatamente dal resto del corpo per salire sulle mie guance che tutto d'un tratto s'imporporarono. Sentii il mio respiro appesantirsi, e per quanto la parte razionale del mio cervello mi stesse consigliando di piegarmi a prendere le scarpe e fuggire, la parte meno nobile di me, quella che fino ad allora era stata assopita in un recesso della mia anima e non era mai venuta a galla, venne fuori come un esplosione, e mi spinse a nascondermi meglio per godere a pieno di quella splendida visione[...]