La sua mano si intreccia lenta ai miei capelli, accarezzandomi la nuca e attirandomi a sé così che le sue labbra possano gustare il suo stesso sapore sulla mia lingua.
“Mi piace quando sai di me”, mormora sulle mie labbra, sorridendo malizioso.
“A me piace sapere di te”, rispondo nel più classico dei cliché. Si lo so, è banale e sdolcinato, ma che ci posso fare se la sua sola presenza mi fa diventare smielato?
[Larry]

In quel momento il mio cuore urlava a squarcia gola e prima ancora di realizzare cosa stesse succedendo, le mie labbra si mossero da sole, sfiorando il lobo del suo orecchio e dicendo la cosa più stupida che mai potessi dire.
- Ti amo, Tom.
Scattò come una molla.
Si allontanò veloce dal mio corpo sgranando gli occhi e nella fretta di guardarmi sbagliò una nota. Poi riprese a suonare come se niente fosse e iniziò a cantare la sua strofa, senza più incrociare il mio sguardo. Eppure i suoi occhi.. i suoi occhi erano spalancati, incerti, sbigottiti.

-Dougie, dimmi perché Danny è il tuo migliore amico. -non è il mio migliore amico. -ok Dougie, le migliori qualità di Danny? -ehm.. Ma si può sapere che diavolo hanno da ridere tanto??

Se potessi dire quello che voglio, ti direi che vorrei travolgerti e stingerti forte. Vorrei scappare insieme a te, correre sotto la pioggia, tenendoci per mano. Se potessi fare quello che voglio, mi inginocchierei di fronte a te, “sposami” ti direi. Si, vorrei farlo davvero. Ma queste sono cose che non dirò mai.

-che fai, piangi? -non sto piangendo. -si, come no.. e io sono Mago Merlino. Che è successo Herm? -io.. io sono incinta..

"Ti propongo una sfida." "che genere di sfida?" "prima dimmi se accetti o no." "priam dimmi cosa ci guardagno" "se vinci tu, sarai riconosciuta migliore di me" "sai di non avere speranze, no?"

Si girò di scatto e contemporaneamente un raggio di luce verde le passò da sopra la spalla e andò a trafiggere il petto del Mangiamorte che cadde morto ai suoi piedi. Cacciò un urlo e si voltò per capire da dove fosse venuto l’incantesimo che le aveva salvato la vita, ma non c’era nessuno. Nessuno tranne Malfoy.

Non gli rispose e il rosso comprese il significato di quel silenzio: lui l'amava. -perché mi dici questo, Weasley? -perché la amo.