Oh, le pene della stirpe,
l’urlo orrendo della morte
e il colpo che vibra profondo,
la ferita inguaribile, il dolore,
la maledizione che nessuno può sopportare.
Ma c’è una medicina nella casa,
no, non là fuori, no,
non giunge da estranei ma da loro,
è la loro lotta di sangue. Noi vi preghiamo,
oscuri dei del sottosuolo.
Udite, dei della terra profonda,
rispondete al richiamo, dateci il vostro aiuto.
E benedite i figli, che ottengano la vittoria.
Eschilo, Coefore.