Harry divaricò le gambe in modo incivile, come era solito fare. Portò la sigaretta sulle labbra, aspirando lentamente. I riccioli gli ricadevano sulla fronte in modo disordinato. Chiuse gli occhi e appoggiò la testa nello schienale della poltrona in pelle del padre. Harry Styles, amato da tutti ed odiato da pochi.

Con quei suoi occhi verdi e quei suoi riccioli marroni. Era al telefono,e stavo litigando, visto il modo in cui aveva dato un calcio al letto e poi aveva gettato il cellulare dall'altra parte della stanza. Girò gli occhi, accorgendosi di me. Sorrise,salutandomi.
Presi il block-notes che usavo per dialogare con lui a distanza, e scrissi
-Che succede?- per poi girarlo verso di lui per permettergli di leggerlo.
Lesse velocemente, e prese un quaderno pronto a rispondere.
-Solita litigata-
Mi mostrò il quaderno, e lessi velocemente.
-Mi dispiace - scrissi ancora.
Mi sorrise in risposta.
Forse era la volta buona per dirgli che ero innamorata di lui.
Presi velocemente un pezzo di carta, e scrissi con le mani tremolanti
- Credo che tu mi piaccia -
Alzai gli occhi,e la tenda della sua camera era già chiusa.