è una ragazza innamorata dell'impossibile.
Disordinata
Protettiva, a volte troppo.
Vuole bene alle persone talmente tanto da dimenticarsi di se stessa,
dei suoi problemi e ferite.
Caotica.
Lamentosa.
Ha passato anni nel cercare di essere accettata.
Ella non ha un buon rapporto con il padre.
Scrive per passione non notorietà.

Ama tante cose : 
il profumo dei vecchi libri,
la prima pagina dei quaderni, 
le penne con la punta fine,
i bagnoschiuma che lasciano un buon profumo,
passare ore davanti al pc,
avere i capelli lisci, anche se i suoi sono mossi,
correre,
il lato tenero delle sue migliore amiche,
la risata contagiosa di Alessia e quella timida di Sofia,
il cappuccino in scatola,
il latte omogeneizzato,
il testo centrato,
suo fratello, anche se non lo dice,
capire che qualcuno a lei ci tiene,
il  '' sarò lì fuori ad aspettarti'' di Sofia,
la voglia di farti ridere di Alessia,
il sentirsi grande in alcuni momenti,
la pazzia di Francesca,
ama cercare di essere perfetta, anche se con la perfezione lei non c'entra niente.

Odia altrettante cose :
il malumore di sua madre, 
i continui rimproveri del padre,
parlare prima di pensare,
lo smalto non di marca,
la matita nera che sbafa,
andare al mare senza togliersi il mascara,
i troppi poster in camera,
il suo aspetto,
la sua vita,
il disordine, anche se è lei che lo crea.

Kailtyn non è altro che il vero essere di Alessandra,
il lato che raramente esce allo scoperto, nascondendosi
dietro alla pazzie e alla voglia di fare stupidaggini.

Alessandra sono io, 
una tredicenne che scrive per passione,
che ascolta musica per necessità,
che legge per scappare,
che ama cinque scemi perché non riesce a farne a meno.


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