Mi sono fermata a riflettere, come faccio spesso, per provare a trovare quelle frasi profonde e filosofiche che fanno colpo. Sono quelle frasi che la gente si aspetta di trovare nei libri e non sulla bocca di una ragazza, ma che posso farci?? Questi brevi discorsi racchiudono un significato importante ed il mio modo di esprimermi e di comunicare ne comprende molte, non perche' io sia strana o una di quegli emarginati asociali che non sanno nulla della vita vera, ma, solo ugualmente convinti di poterla spiegare agli altri...
Io sono diversa. Ovviamente in senso positivo per i miei genitori, ma le parole dei genitori non vanno sempre considerate come veritiere, perche` spesso tendono a minimizzare i problemi per farti stare meglio, e funzionava, finche` non sono cresciuta... a quel punto non importa cosa pensano i tuoi, ti interessi molto di piu` delle opinioni degli altri, che non ti capiscono o non hanno il minimo interesse nel provarci. Da allora ho evitato di affrontare i problemi, i miei problemi, scappando, perche` scappare e` piu` facile!!

Non ero mai stata sucura di me. Ma in quel momento avrei voluto che qualcuno mi dicesse cosa fare.
Che fosse la cosa giusta o sbagliata era secondario. C'ero troppo dentro!! Una vita del genere sarebbe stata il mio ultimo pensiero, anche se, ultimamente era diventato il mio universo.
Ero forte vicino a lui. Potevo essere me stessa, sempre se quella ero veramente io!!!
La mia vita era migliore, ma allo stesso tempo peggiore...
Che casino...

"E' come se tutto fosse già stato scritto. Due universi che entrano in collisione.
Lui è l'unico che riesce a far battere il mio cuore. Non sono di pietra, ed è stato capace di farmelo capire.
Il mio angelo. Il mio demone. Paradiso e inferno che convivono in un unica persona."
Lo descrissi così, nella lettera che inviai a mia madre, in California.
Non aggiunsi, però, che tutt'ora prego che non sia uno sbaglio da non rifare...