Un bacio rubato e poi un altro ancora e tutto precipiterà. Riprende da dopo la visione di THE ITCH (il prurito)

SPOILER SPOILER SPOILER: alla luce di quanto deciso dagli autori di House mi sono ritrovata a scrivere una oneshot che cercasse di raccontare con coerenza (almeno secondo il mio punto di vista) perchè Cameron se ne deve andare da Princeton lasciando tutto e tutti. - Spoiler 6.08 - Teamwork

La storia prende spunto dai rumors e dai trailer previsti per la season finale della quarta stagione. House viene coinvolto in un grave incidente, ma non è solo...per una volta tanto vorrà prendersi “cura” delle conseguenze che ha provocato.

La notte della vigilia di Natale, un pronto soccorso semivuoto e un imprevisto o due.

Una case manager, con almeno un importante segreto, arriva al PPTH e impone subito le sue regole, che come sempre, House e il suo team cercano di ignorare o di superare in maniera poco lecita. Da dove partiamo? Da dove Shore ci aveva lasciato nella quarta stagione con la punta 4X09 – Games, ovvero? House ha finalmente scelto il suo nuovo team composto da Taub (chirurgo plastico, Kutner (medicina della riabilitazione), 13 (Remy Hadley internista) e Foreman (neurologo) imposto dalla dottoressa Cuddy per sorvegliare il lavoro di House. E gli altri? Wilson è sempre a capo del dipartimento di oncologia, Chase è capo degli assistenti in chirurgia, mentre Cameron è assistente senior in pronto soccorso. Tutto inizia in una notte in cui House segue una voce misteriosa che canta Beautiful.

"È proprio necessario il nome?
Io penso di no, quindi per il momento, lo tengo per me. Se non avete capito chi è, primo siete tonti e secondo forse non avete nemmeno capito chi io sia.
Lui è il motivo che mi spinge ogni giorno a fare oltre un’ora e mezza di strada per arrivare agli studios quando mi basterebbero quindici minuti nella direzione opposta per poterlo incontrare." - Pensieri e azioni di una qualunque giornata lavorativa di Jennifer Morrison.

Un tipico pomeriggio estivo di House nel 2010

House viene “liberamente costretto” ad andare a una Convention a Las Vegas, nel frattempo anche Cameron, dal suo capo dipartimento Green, viene incoraggiata a parteciparvi, ovviamente i nostri beniamini non sanno che si ritroveranno sullo stesso aereo e nello stesso hotel. Da dove partiamo? Da dove Shore ci aveva lasciato nella quarta stagione con la punta 4X09 – Games, ovvero? House ha finalmente scelto il suo nuovo team composto da Taub (chirurgo plastico, Kutner (medicina della riabilitazione), 13 (Remy Hadley internista) e Foreman (neurologo) imposto dalla dottoressa Cuddy per sorvegliare il lavoro di House. E gli altri? Wilson è sempre a capo del dipartimento di oncologia, Chase è capo degli assistenti in chirurgia, mentre Cameron è assistente senior in pronto soccorso. Com’è prevedibile, i nostri eroi avranno grossi problemi nell’alloggio, ma non tutti i mali vengono per nuocere.

Tutto quello che si può fare ad alta quota. Tutto riparte da Human Error [3X24] con una piccola variazione sulle dimissioni di Cameron [CottonCandy - Hameron] - Questa fanfiction è stata creata come regalo di compleanno per Alex - House&Cameronthebest - la mia cara scimmietta.

Fanfiction creata per il primo Contest del CottonCandy Forum. - Senza traccia – 2X15 - Riprende dalla scena in cui Cameron paga la sua scommessa ad House

La storia è da intersi come il seguito ideale dopo la visione della serie TV The Pretender [Jarod il Camaleonte] e dei film "The Pretender 2001" [Il Camaleonte Assassino] e "Island Of The Haunted" [L'isola del fantasma]. Cosa sarebbe potuto succedere se Jarod e Miss Parker avessero una discendenza di cui sono all'oscuro? E se la discendenza in questione potesse dare ancora più potere alle persone che gestiscono il Centro? Jarod e Miss Parker sempre sul lato opposto della barricata, eppure tenacemente legati al loro passato che li lega a filo doppio. Sentimenti contrastanti, bugie e dolcezza fanno da sfondo a questa nuova avventura per i nostri eroi.

[...]Cameron: “Ci sono studi decisamente prestigiosi e condotti con una metodologia rigorosa, che sostengono che se il dolore viene condiviso con qualcuno questo diminuisce e il malato diminuisce spontaneamente l’uso di antidolorifici.”[...]