È una scisaac (con molti accenni Sciles e Sterek) un po' diversa, il soprannaturale non c'entra, quindi non ci saranno lupi mannari, kanima ecc.

Lydia Martin non voleva farsi notare. Ma era impossibile ignorarla, capelli di fuoco e pelle diafana, una trappola mortale. Per gli altri, per se stessa.
Angoscia. Terribile, agghiacciante. Lydia vive in un deserto di senso.
Forza. Perversione, desiderio. Amore. Derek insegna, ma non sa e non può sapere.

Poi era arrivato lui.
E il ghiaccio si era sciolto.
Lui non aveva avuto paura di bruciarsi, non aveva avuto paura di soffocare.
E il ghiaccio si era sciolto.

AU! Sterek.
«È buonissima!» esclamo.
«È facilissima! Mi domanda come hai fatto a non riuscirci.» mi prende in giro.
«Bhe, non sono l'unico a non essere riuscito a fare qualcosa...» borbotto acido.

Pydia AU: "Tutto quello che è stato non conta, quel che sarà di me, dell’università, della vita, dell’universo… non conta più. Ci siamo io e lei, con la bocca più baciabile del mondo, con i fianchi più sinuosi, la pelle più morbida. C’è lei e ci sono, che voglio baciarla, che ho bisogno di sentire le sue labbra sulle mie."

Per una volta, non importava come fosse successo. Importava solo cosa fosse successo.

They love each other. They hurt each other. Love, passion, fear, pain. Their mutual desire will last forever.

Lydia era il mio primo amore, ma in realtà anche il secondo e il terzo. Ogni volta che mi sono innamorato, è stato di lei.
Drabble ambientata nella seconda stagione.