"Eustass~ya, piove."
Kidd alzò lo sguardo dalla sua rivista di meccanica per incrociare lo sguardo con quello di Law.
Lo trovò assorto, seduto al tavolo del salotto con il mento appoggiato su una mano, mentre guardava fuori dalla finestra.
Fuori il cielo era grigio, le gocce di pioggia si infrangevano sui vetri con un ticchettio continuo, mentre il vento soffiava portando odore d' autunno.
"Lo vedo" disse il rosso, scocciato, mentre tornava ad occuparsi della sua lettura.
"Tra un po’ dobbiamo andare."
"Lo so".
"Dovevamo andare a piedi fino alla chiesa, Eustass~ya. Non possiamo andare al matrimonio con le scarpe sporche di fango. E dato che non credo che l'edificio si sposterà da solo per te, trova una soluzione."

[Introspettivo, Angst, OOC]
Mia madre dice che quando compi 18 anni si fa il punto della situazione, come lo chiama lei, una sorta di analisi della propria vita e dei propri programmi.
E facciamolo sto punto.
Vediamo.
Per quanto la mia memoria faccia schifo, credo di poter riassumere la mia vita in una parola: triste.