Mitsu
Membro dal: 21/03/09
Recensore Junior (76 recensioni)
Ndamministrazione (17/07/10): l'amministrazione ha disposto il ban permanente per l'utente 'Mitsu'.
Il motivo nasce dalle comunicazione intercorse tra l'amministrazione e l'utente in seguito ad un ban fino a contatto col quale l'amministrazione teneva a precisare la questione che segue:

1 - il 15/07 l'amministrazione scrive a Mitsu chiedendole di non scocciare più un'altra utente con ripetute recensioni negative e di ovvio carattere personale (si chiarisce qui che l'amministrazione ha provveduto fin da principio alla sola cancellazione dell'ultima recensione, cercando di non togliere completamente voce all'utente Mitsu). Mitsu nelle sue recensioni diceva che i suoi commenti non erano ripicche personali e di non prenderle come tali, eppure l'amministrazione ha rilevato che l'utente negli ultimi sei mesi aveva recensito in maniera negativa (per ben tre volte, con le stesse identiche argomentazioni) solo quell'utente e un'altra persona. A quest'ultima aveva lasciato un'unica recensione negativa con toni che sfociavano nell'attacco sarcastico, atteggiamento che ripeteva anche con l'altra persona, ma più volte.
L'amministrazione specifica a Mitsu che è al corrente del fatto che nel suo account Facebook (evidentemente accessibile anche a chi non era suo 'amico') ella parla di EFP definendolo 'EFP-cacca'. Chiarisce che non c'entra con la questione di sopra, ma le chiede di essere coerente e di lasciare il sito se la pensa in questo modo oppure di smettere con simili dichiarazioni pubbliche di dubbia educazione.
2 - il 16/07 l'utente insiste sul fatto che il suo comportamento non ha nulla di scorretto, che lei aveva recensito la storia dell'altra utente perché le era capitata davanti (e che l'amministrazione non aveva prove o motivo di sostenere il contrario). Specifica inoltre che quel che decide di recensire riguarda solo lei, tono compreso (ovvero, ritiene di poter essere acida quanto vuole). Allo stesso tempo dichiara che le dichiarazioni sul suo profilo FB sono 'cavoli suoi' e che ciò non deve pregiudicare la sua permanenza su EFP. Biasima anzi l'amministrazione per aver spiato i suoi spazi personali.
3 - Il 16/07 l'amministrazione chiarisce di non gradire il tono sarcastico e che non ritiene maturo un atteggiamento che incolpa di 'spiare' chi ha semplicemente visto (su segnalazione) qualcosa che lei ha dichiarato pubblicamente. Si trova inoltre costretta a ribadire la ragione per cui le ripetute recensioni contro l'altra utente (in cui si insisteva sull'OOC e sulla 'piattezza' della storia in continuazione, non chiedendo di segnalare il primo, ma giudicandolo sbagliato a priori) non erano solo un 'far notare' le proprie opinioni. Respinge al mittente le accuse che vogliono una particolare relazione di favore verso l'utente che ha fatto le segnalazioni (contro cui al contrario l'amministrazione ha agito almeno in un caso).
Per terminare, si chiarisce che il persistere del tono sarcastico sarà causa di ban permanente.
4 - il 16/07 l'utente continua a insistere che lei non è assolutamente nel torto, che l'amministrazione sta facendo una questione di stato di una sola recensione, che l'ha spiata e accusata di una marea di cose che non ha fatto (l'amministrazione le ha solo spiegato che, secondo la sua esperienza, le persone che si comportavano come lei nelle recensioni tendevano a causare grossi problemi ai vari fandom, a lungo andare). Conclude dicendo che l'amministrazione può pure cancellare il suo account o 'giocarci a palla'. Chiede solo di avere tempo di salvare le sue storie.
5 - il 16/07 l'amministrazione dichiara all'utente che può prendersi il tempo che le serve per salvare quello che c'è online e che quando avrà fatto, deve avvertire per procedere alla cancellazione. L'amministrazione chiarisce inoltre di non essere mai andata alla ricerca di alcun profilo Facebook, ma di aver ricevuto una segnalazione in merito.
6 - ultimi due scambi per confermare il salvataggio e la successiva cancellazione delle storie.

19/07/10  - Nel seguire il consiglio di un utente che le ha riferito vari argomenti su cui si sta discutendo in altri lidi, si è deciso di ribadire e sottolineare ulteriormente che
1 - questo ban non è avvenuto perché l'utente è andata in giro a lamentarsi su EFP. EFP è un sito con settantamila utenti, è naturale e assolutamente giusto che se ne parli in giro, anche in termini non lodevoli. Non è MAI stato preso un provvedimento contro un utente per essersi espresso fuori o dentro EFP contro EFP. Nemmeno è mai stato preso di mira un utente che abbia mostrato un'avversione verso l'amministrazione. Nel tempo però, come in questi ultimi giorni, l'amministrazione si è riservata di chiedere a chi esprimeva dissenso con toni maleducati (o associandosi volutamente a toni maleducati) di smettere di farlo o di essere coerente e lasciare il sito. L'amministrazione desidera infatti sapere di gestire gente educata, che si comporterà sempre in maniera educata nei confronti dell'amministrazione ma soprattutto nei confronti di altri utenti. L'esperienza e il buon senso hanno insegnato che una persona che usa un atteggiamento maleducato verso l'amministrazione si esprime in maniera identica verso chiunque altro non appena ritiene di volerlo fare.
2 - L'amministrazione non ha amicizie o favoriti. E' assolutamente capace (e l'ha fatto) di andare contro persone che l'hanno aiutata con numerose segnalazioni utili nel momento in cui esse scelgano di violare il regolamento non diversamente da chi avevano segnalato. La correttezza e la coerenza si richiedono a tutti.
Come ribadito in parte sopra, l'amministrazione non ha neanche 'nemici'. Essa valuta i comportamenti a seconda delle segnalazioni che riceve. Se l'utente ha dei 'nemici' che fanno segnalazioni contro di lui/lei, l'amministrazione non entra nel merito di una vicenda che non conosce (a meno che non le arrivino segnalazioni di atteggiamenti scorretti di natura personale), valuta solamente se vi sia una colpa o meno nell'atteggiamento segnalato.
L'amministrazione ritiene infine, da sempre, che lamentarsi di chi ha segnalato invece che focalizzarsi sul motivo per cui è arrivata la punizione sia un atteggiamento immaturo.
Anche per questa ragione (ma, ancora una volta, si tratta di semplice buon senso) tutte le segnalazioni rimangono anonime. L'amministrazione si prende le responsabilità di tutte le sue decisioni, poiché esse non competono chi ha segnalato.


Erika, webmistress di EFP

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