Emma è a casa di Regina... Per parlare con lei di Henry.
Un bicchiere di vino, la completa solitudine e due labbra che si vogliono da sempre...
FANFICTION ROSSISSIMA [Swanqueen] [wickedbeauty]

Emily Allen, 18 anni, appena arrivata a Londra da Los Angeles. La sua vita è perfetta, nonostante il suo passato leggermente tormentato. Bella vita, famiglia benestante, tanti amici e tutto quello che una ragazza può desiderare. Tranne l'amore. Emily non ne ha bisogno, l'amore rende deboli e lei è tutto tranne che una debole. Femminista fino all'osso, bella, seducente e maliziosa, è lei la cacciatrice. Tutto sembra perfetto finché lui non entra nella sua vita. Lui, il suo sguardo profondo e i suoi occhi color dell'ambra, ribalteranno tutte le sue certezze. Siamo certi che non abbia bisogno dell'amore di qualcuno?

Lei è una ragazza normale, lui è uno dei ragazzi più desiderati nella scuola, lei lo odia, lui prova attrazzione per lei e proverà a corteggiarla. Cosa potrebbe succedere ...

La vendetta non vincerà mai sull’amore e questo Zayn non lo sapeva perché l’odio gli offuscava la vista e la collera lo rendeva sordo. Ma egli, non sapeva neanche che i demoni del passato tornando sempre a far visita, prima o poi.
Sequel della fan fiction: Violence. (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2121696&i=1 )

“ Mi dispiace, Yuky”. In un altro momento avrebbe sorriso, sapendo quanto amasse usare quel cazzo di secondo nome che la faceva sembrare ancora più idiota. Ma lui continuava, nonostante lei gli avesse rispetuto un milione di volte di non chiamarla in quel modo.
“No, cazzo, non ti dispiace affatto! Mi vedi con queste fottute lacrime a questi fottuti occhi e sai che piango per te. Per te che nemmeno te le meriti, 'ste cazzo di lacrime!”
Aveva solo detto 'mi dispiace.' mica un 'perdonami e torniamo insieme.'
ed il punto era proprio quello: sarebbe riuscita a dare una sola possibilità a tutti, ma a lui no. Se le avesse chiesto di tornare insieme lei avrebbe sorriso e detto sì. Era una cogliona. Una cogliona innamorata.

Ti è mai capitato che fare quello che al momento sembra giusto si rivela completamente sbagliato? Che scegliere un piacere momentaneo rovina ciò che ti ha dato piacere tutto il tempo? Che anche ciò che crediamo sia l’essenziale si rivela uno sbaglio? E cosa si fa in questi casi? Dovremmo ignorare il tutto? Dovremmo riconquistare ciò che era nostro a morsi? Ma se ciò che ci faceva stare bene non era nostro, o per lo meno ha smesso di esserlo, cosa si dovrebbe fare? Fare in modo di farlo diventare di nostra proprietà? E se non mostra interesse e quando si ha l’opportunità di catturarlo la si lascia sfuggire inconsciamente? Cosa si fa in queste occasioni?
(Sequel di Bleeding Knife)

Tutto di Zayn Malik faceva inevitabilmente pensare al grigio.
[...]
Sembrava quasi che si privasse dei suoi sentimenti, dei suoi colori, per creare quelle opere che in tanti amavano.
E in molti allora apprezzavano i suoi disegni, lui invece odiava che i suoi quadri fossero più importanti della sua persona.
Come se quei dipinti non fossero stati disegnati dalla sua mano, dalla sua reale essenza, ma avessero preso vita da soli.
Forse fu proprio questo suo bisogno di sentirsi amato che lo fece innamorare delle uniche due persone alle quali dei suoi quadri non importava, ma di lui sì.
!Scene di sesso esplicito tra uomini!
[Zayn/Louis/Harry] [+6K]

*Sequel di TROUBLEMAKER*
"I loved her not for the way she danced with my angels, but for the way the sound of her name could silence my demons"
Christopher Poindexter

Louis indossa un'uniforme da cameriera per pulire la sua stanza, e Harry lo punisce per averla disordinata.
“Sei una cattiva ragazza”, soffiò, sentendo Louis sussultare sotto di lui. “E sai cosa succede alle cattive ragazze, vero, Lou?”, aggiunse, sussurrando le sue parole direttamente contro il suo orecchio.
Ancora una volta, Louis annuì. “Le cattive ragazze vengono sculacciate, papino”, rispose senza vergogna.

|IN REVISIONE.|
|ATTENZIONE: Questa fanfiction è in corso di una revisione. Queste correzioni potrebbero portare, oltre al cambiamento stilistico, il mutamento di alcuni dettagli pressoché trascurabili.|
Perché avevo dato ascolto a quel grandissimo deficiente? Me ne potevo stare a casa, tranquilla e comoda, e invece ero costretta a stare per un‘estate in una catapecchia insieme a cinque uomini di cui quattro ero sicura fossero idioti al 100%. Quanto al pakistano, non posso dire molto: so solo che quando lo vedo faccio solo enormi figure di merda.
Bello, vero?
Ma non potrà essere tanto più intelligente di mio fratello se frequenta questo tipo di persone.
Vabbè che frequento anch' io questi minorati mentali.
Un secondo.
Ciò significa che lo sono anch' io?
...Nah, decisamente impossibile.

«Dove vuoi andare?»
Silenzio.
«Odio quando non mi parli.»
Zayn strinse ancora di più il braccio della ragazza. Spostò la mano della bionda dalla guancia e si scoprì la pelle arrossata.
«Mhm... è solo un po' rosso, ti è passato il dolore?»
«N- No» balbettò.
Zayn sorrise.
«Bene.»
«Bene cosa?»
«Bene perchè ogni volta che mi mentirai o non vorrai parlarmi oppure mi dirai quell'orribili parole, tu ti ricorderai di questo giorno e non farai più la cattiva.»
«E tu invece? Farai ancora il cattivo?»

Avevo bisogno di una persona che fosse in grado di abbracciare me e i miei mostri senza aver paura, e lei era l'unica in grado di farlo. Ma l'ho persa.
(Sequel Suddenly)

Harry è il direttore di Vogue Magazine UK e Louis posa per quella rivista tutti i lunedì. L'attrazione è fatale fra i due.
(Larry!porn) (sesso esplicito M!M) (utilizzo di giocattoli sessuali) (linguaggio spinto) (Circa 2k)

Nel piccolo ospedale di Doncaster, Johannah Austin stava dando alla luce una piccola bambina dai capelli ramati e con occhi scuri. Il marito, allarmato dal colore dei sottili capelli e degli occhioni lucenti, non si trovò a gioire più di tanto per l'arrivo della piccola Emma.

*ATTENZIONE! QUESTO è IL CONTINUO DI UN'ALTRA STORIA CHE S'INTITOLA "Do you believe in me?" QUINDI SE NON L'AVETE ANCORA LETTA VI CONVIENE PASSARE PRIMA DA QUELLA PERCHè SE NO NON CAPITE NULLA DELLA STORIA (: ( TROVATE IL LINK IN FONDO AL PRIMO CAPITOLO) (:
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Stavo camminando sotto la fredda pioggia di novembre stringendomi nel mio giaccone.
Se Paul fosse venuto a scoprire che anche questa volta sono scappato dall’hotel per stare da solo con i miei pensieri mi avrebbe ucciso, ma dovevo riprendermi dall’intervista. Da quell’intervista dove quella fottutissima presentatrice ultra rifatta mi aveva parlato di lei.
Honey Lara Blue.
La mia più grande rovina.
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