Federica è una ragazza di appena diciotto anni innamorata dell'idea dell'amore: cerca qualcuno che le faccia perdere la testa.
Incontra Eleonora ad una festa e, nonostante la sua altezzosità e supponenza, rimane affascinata dalla sua eleganza, bellezza e dall'alone di mistero che sembra circondarla. Gli eventi della vita porteranno le due ragazze a scontrarsi sempre di più, fino a quando non capiranno di esser più simili di quel che credono.

Alzò la testa, che arrivava al suo petto, e lo guardò. Si accorse che anche lui la stava fissando. I suoi occhi castani, quasi neri, la inchiodavano e scrutavano, come se volessero andare oltre. Oltre la superficie, oltre le sue pupille e guardarla dentro. Dentro, e cosa avrebbe trovato? Solo un grande senso di solitudine e smarrimento mascherato da decisione e altezzosistà. Il cuore le cominciò a battere sempre più veloce e lo stomaco iniziò a contorcersi. Prima che potesse capire cosa realmente stava accadendo si alzò sulle punte e con le labbra toccò le sue chiudendo gli occhi. Lo baciò.

Ginevra, figlia del conte Roberto. Bella, aggraziata, dolce, altezzosa, testarda, intelligente, abile con le armi, curiosa, colta, coraggiosa e capace di ragionar con la propria testa. Qualità non molto apprezzata nelle donne dell'epoca.
Ludovico, mastro del borgo. Bello, giovane, intelligente, scaltro, ironico, impulsivo, carismatico, amante dell'arte e di ciò che è bello.
Di cosa potrebbe esser testimone un piccolo borgo medievale e le sue foreste se le loro strade si incrociassero? Amori, sorprese, intrighi, conflitti, guerre e scoperte: tutto sullo sfondo di un medioevo non così buio e tetro come lo si descrive..