Si alza una brezza lieve, io poggio una mano sulla pila di fogli che ho in grembo: appunti, pensieri, incipit di storie che mai avranno un seguito. Mi manca l’ispirazione. Non so di cosa scrivere. Per tutto il pomeriggio ho buttato giù parole sciolte, frasi sconnesse, rime atone, senza mai arrivare ad un pensiero compiuto o comunque soddisfacente. Prendo in considerazione l’idea di lasciarli andare al vento. Poi mi dico che no, non li butto via. Son comunque figli miei. Afferro un pezzo di carta, e scarabocchio a caratteri cubitali una massima di Seneca: “Animum debes mutare, non caelum”. Nemmeno venire qui è servito: quello che mi serve non è una prospettiva diversa, ma la forza di volontà di esplorare altre vedute. Rassegnata, sistemo i fogli nello zaino, ma infilo la mia Bic verde e un post-it nella tasca della felpa. Non si sa mai, io ancora credo ai colpi di genio improvvisi. Però, lo so. Non è logico.
Autore:
romaglammyage |
Pubblicata: 26/01/19 | Aggiornata: 26/01/19 |
Rating: Verde
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Tipo di coppia: Nessuna | Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Categoria:
Storie originali >
Introspettivo | Leggi le
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