Albus Silente si prepara ad andare con Harry a prendere l'horcrux e nei momenti di preparazione si pone delle domande. pensa alla sua fine, che, sente, è ormai imminente. Nonostante ciò raccoglie la sfida e compie le sue gesta favolosamente, e tutti lo ricorderanno.

Ron trascorre una pessima giornata a Diagon Alley, in compagnia della sua famiglia e degli scherzetti dei gemelli Fred e George.

Poco prima del suo matrimonio, bellatrix, nella sua stanza, riceve visite.

La giornata di Harry quando c'è il quidditch ... recensite.

Sta per iniziare l'ultima battaglia, e hermione si ritrova a fissare da lontano il castello di hogwarts e tutto ciò che lo circonda. ricorda momenti struggenti e paragona tutto ciò che vede al passato. e tutto questo le dara un motivo in più per combattere.

questa fic narra avvenimenti accaduti in pochi minuti. Piccoli momenti che ti stravolgono la vita, in bene o in male. Momenti che si ricordano per sempre, che noi siamo volenti o nolenti. Momenti, che, ogni volta che sono ricordati, provocano ancora forti emozioni. Momenti belli e brutti. Minuti terribili o meravigliosi. Minuti, momenti che ti accompagneranno per sempre.

Questa è una raccolta di poesie su coppie di un po' tutti i personaggi di Harry Potter. possono essere poesie d'amizizia, odio, amore ... poesie dettate da un momento di pace, d'angoscia, di felicità, di dolore: l'essenza di chi scrive nei confronti dell'altro

Sono Cornelia, e questa è la mia storia. Non sono una ragaazza speciale, non sono vanitosa, ma ho una storia particolare. E ve la voglio narrare. Sono nata a Lucca, da madre plebea. Non sono stata presa in braccio da mio padre, perchè mio padre non c'era. Mi alzò il nuovo marito di mia madre, Tullio. Dicevano che ero piccola. che ero magra, ma che avevo degli occhi decisi, duri. Sono nata lo stesso giorno del mio migliore amico:Marcio. Non sono state fatte feste in mio onore, quando sono nata. Marcio invece ha avuto un banchetto straordinario. Ho cominciato a giocare con lui all'età di tre anni. I nostri erano vicini di casa. Riesco a ricordarmelo anche ora. Io uscivo, timidamente, e vedevo quel bambino che giocava a palla col padre, e urlava. Io pensavo immediatamente a Tullio. Ma io lo odiavo. lui mi ha sempre odiato. Quindi un giorno mi avvicinai a Marcio e lo salutai. -Ciao- mi disse lui, e mi lanciò la palla. io lo guardai. -Lancia palla- disse lui. La lanciai. mi piaceva. E da quel giorno fummo amici. Amici veri. A noi si aggiunsero anche Marco, figlio di Giulio, e Maria, figlia di Marzio. Cornelia è una ragazza romana che abita a Lucca, plebea, che vive giocando a palla coi suoi amici e imparando a disprezzare Cesare e i patrizi. La sua vita scorre tranquilla, tra un gioco ed un altro, ma Cornelia vive con un sogno: incontrare il padre mai conosciuto. E mentre crescerà, e dovrà sposarsi, imparando sempre nuove e utili lezioni di vita, il tempo le scorrerà lentamente addosso, e finalmente il suo sogno si avvererà, nel 56 a.C. ricorderà questo ed altro RECENSITE! Ah, in alcuni capitoli sono presenti canzoni .. tipo song-fic

Harry si divertiva molto a giocare con Edvige ma quel brutto antipatico di Vernon lo brontolava. Una volta Harry era persino scoppiato a piangere, dicendo che Edvige si annoiava. -E mandala con qualche maschio- diceva Dudley. -A fare i cucciolotti?- chiese Harry. –Diciamo di sì- disse l’altro. -No! NIENTE CIVETTINI IN CASA MIA!- urlò Vernon. -Sììììì! Belli i civettini!- disse Harry, e ne fece fare due a Edvige, e si chiamavano: Raptor amore mio ( dovete leggere l’altra fic per capire) e Ponzi Bonzi. Ma li dovette abbandonare sotto l’ordine di Vernon. Recensite ...

C'erano una volta una signora alta alta e magra, che sembrava una giraffa, che si chiamava Petunia, un signore basso abbastanza e grosso grosso che si chiamava Vernon e un bimbetto piccolo e capriccioso di nome Dudley. Loro erano felicissimi di essere normali, perchè, cosa strana, non desideravano avere poteri straordinari, dato che erano tre begli scemi.