Max si atteggia a scienziato inflessibile e intoccabile perché è troppo orgoglioso per ammettere persino a se stesso che in realtà ha paura. Di che cosa? Di tutto.
[Questa storia partecipa alla Challenge del Superfluo indetta dal gruppo Facebook Il Giardino di Efp.]

Due mondi.
Due vite completamente diverse.
Uno dei due sogna la terra, l'altro sogna l'oceano.
Un sogno.
Un caldo sole che si inabissa nel mare unisce le vite di Blaine Anderson e quella del Principe Kurt.
Due giovani innamorati che dovranno affrontare mille peripezie, ma il loro amore sarà più forte di tutto, capace di unire finalmente due realtà che per secoli hanno vissuto in conflitto tra loro.

L'amore è dolce, gentile, ti fa sentire bene con te stesso e tutto ciò che ti circonda. Soprattutto se il mondo in cui vivi è uno in cui, nel giorno del decimo compleanno, ti compare sull'anulare sinistro un segno che diventerà il nome della tua Anima Gemella.
Blaine e Kurt, però, impareranno che anche in un mondo così esiste l'oscurità. L'oscurità che si cela dietro un legame quasi estinto, formato da un segno spezzato e uno inesistente.
Impareranno che di amore non esiste solo uno, esso ha molte forme e molti modi di esprimersi, di trovare il suo apice.
Il loro sa un po' di tristezza e nostalgia, della stessa malinconia che prova una persona con un'anima spezzata dalla vita. Ma è un amore forte, violento e che sa rinascere dalle proprie ceneri.
Quando stare vicino alla persona che ami fa male, e ti fa patire un dolore inimmaginabile, si può scegliere di rimanere al suo fianco, nonostante tutto?
[Soulmate!AU] [Skank!Kurt]

Seguito di "People can('t) change"
"Sembrava tanto uno di quegli stupidi cliché romantici.
Smythe, Smythe, sei messo male, caro mio.
Male? Perché?
Punto uno: non è normale parlare da soli. Punto due: hai appena pensato la parola “romantici,” e tu e quella parola non siete mai andati d'accordo.
Tornò a osservare Harwood, che ora sorrideva, ascoltando le parole dell'altro.
E no, non stava affatto pensando a quanto fosse bello quel sorriso; assolutamente no.
«Ti senti bene?»
Perché Duval si era appena seduto di fianco a lui? «Certo che sì. Perché non dovrei?»
«Avevi un'espressione strana» storse il naso, prima di aggiungere: «Hai presente quel sorrisino ebete che hanno le persone innamorate?»
Eh?"

Mi sveglio improvvisamente., è notte fonda.
Mani che scorrono e stringono la mia schiena nuda.
Labbra morbide e carnose che mordono, baciano, leccano….
Un bellissimo corpo avvinghiato al mio, che trema e si inarca sotto il mio tocco…
Sono almeno 3 mesi che ogni tanto mi capita di fare questo sogno, a volte sembra così reale da sembrare un ricordo. Ma non è possibile, mi ricorderei di un uomo così.
E quel dannato numero 2 sembra perseguitarmi.....