Paranoia

di Scarlett92
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Piccole ombre nere che colano 
viscide lungo le mie mani ,
corrono ansiose e fredde contro il muro azzurro,  

come girini smaniosi in uno stagno.

Strappare, solo, scorticarmi vorrei la pelle; 

ombre ovunque, come riflessi di arcobaleni
come specchi di sogni infranti. 

Bisogna rompere le fuligginose macchie,

che ovunque compaiono, che scivolano 

che gravitano che mi prendono per il naso. 

Sterile mente che tutto offuschi 

come il fango che ricopre una viscida palude, 


imbrogli i miei sensi? Forse
non sono matta, mentre scappo da 

quelle sanguinose creature 

che continuano a fissarmi, che riempiono i miei pensieri. 





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