Nihao a
tutti…GIULIA per te e soltanto per te il capitolo 16 ^_________^ grazie mille
per le tue recensioni…GRAZIE GRAZIE GRAZIE…attendo l’esito di questo capitolo…un
bacio
Buona
lettura
Capitolo 16 INIZIA LO SCONTRO
Il vento gli
scompigliò i capelli… avvertì una presenza alle sue spalle…
Ken Ju stava
immobile in quella raduna…senza esitare innalzò una barriera alla sua mente
*non gli
premetterò di leggermi dentro*
“sei in
ritardo” la voce di Ken Ju era glaciale
Una risatina
rimbombò per tutta la foresta…. “noto con dispiacere che hai eretto una barriera
intorno alla tua mente…cos’è non ti fidi di me Ken Ju??”
Il demone
sorrise malignamente “è una precauzione…ora fatti vedere Sagar…”
Dal nulla
Sagar si materializzò di fronte a Ken Ju…alzò lo sguardo furbo “la tua aura si è
potenziata…bene bene…”
Ken Ju evitò
i suoi commenti “uno dei tuoi insetti-servitori li nella grotta mi ha riferito
che hai qualcosa da dirmi…Parla allora..” non voleva perdere altro tempo
Sagar chiuse
gli occhi compiaciuto lisciandosi la coda “tu…ricordi il nostro patto vero?”
Ken Ju
chiuse i pugni…stava perdendo la pazienza... “ si…” cercò di controllarsi
“ricordo il nostro accordo…tu avrai quel guerriero…in cambio tu mi darai la
vittima sacrificale…ma…vedo che non l’hai ancora trovata…”
Sagar rise
di gusto “stai tranquillo Ken Ju avrai la tua vittima quando sarà il
momento…posso solo dirti che l’ho trovata…”
Ken Ju
scrutò quell’essere ripugnante…sentiva che non doveva fidarsi di quel demone…ma
pur di avere la Chiave era disposto a tutto… *cosa avrà in mente?*
“A
proposito” la voce fastidiosa di sagar lo ridestò “ho delle novità per te…”
Ken Ju alzò
il sopracciglio “ossia??”
“Pare che un
gruppo di stupidi mortali capeggiati dalla guardiana si siano diretti a
Hokkaido…in un tempio
Buddista!!” sagar finse di
pronunciare quelle parole ingenuamente
Il bel volto
di pietra di Ken Ju mutò…
La sua
espressione divenne un misto di ira e preoccupazione *il…il tempio di Hokkaido??
Ma allora??*
Sagar rise…
“si Ken Ju sono andati la per la sacra Spada di luce, l’unico oggetto al mondo
capace di distruggerci”
*oh no la
barriera* subito ken Ju tentò di riprendere il controllo delle proprie
emozioni
Fissò sagar
con volto inespressivo “ti ho già
ripetuto che odio quando mi leggi nella mente, verme…” nella sua voce si poteva
percepire una leggera nota di rabbia
“ti sbagli
Ken Ju…non ti ho letto nel pensiero…non ne ho avuto bisogno…la tua espressione
ha parlato per te…” Sagar guardava soddisfatto il demone
Ken Ju si
impose di rimanere calmo…l’avrebbe fatta pagare a quel bastardo a tempo
debito…ora c’era un altro problema da risolvere…la Spada
“Dimmi
Sagar…Akane è divenuta quindi anche la guardiana della Spada di luce??”
“Ti sbagli
invece”
Ken Ju lo
guardò perplesso “cosa intendi??”
“Ken Ju…ti
facevo molto più sveglio…rifletti…i due oggetti sacri non possono avere lo
stesso padrone…e tu sai il perché…”
Ken Ju
rimase in silenzio *è vero…i due oggetti si fonderebbero insieme e il caos
regnerebbe sulla terra, ma allora chi???*
Sagar scrutò
attentamente Ken Ju…la barriera intorno alla sua mente era molto
potente…*maledizione…vabbè poco importa…* un ghigno si dipinse sulle labbra
“Vuoi sapere
chi è il custode della Spada Ken Ju??”
il demone
annui impercettibilmente
Sagar chiuse
gli occhi, come a pregustarsi quel momento di attesa “ebbene…il custode della
sacra Spada è Ranma Saotome…”
Uno stormo
di uccelli di colpo si librò in aria, scuotendo gli alberi…facendo da
contrappunto alla parole appena pronunciate…
“che
cosa??”la voce di Ken Ju era un sinistro sussurro
“proprio
cosi…il ragazzo ha dimostrato di saperla maneggiare egregiamente e il monaco
l’ha nominato legittimo guardiano…”
Ken Ju non
mosse un muscolo…una luce di follia gli attraversò gli occhi *Ranma…sarà un
piacere battermi con te…berrò il tuo sangue usando la tua testa come coppa…*
“un ultima
cosa” Sagar attirò l’attenzione del demone
“Cosa…” Ken
Ju non lo tollerava proprio
“mi sono
permesso di ingaggiare una piccola squadra di demoni-ninja…venite fuori…”
Dai cespugli
e dagli alberi circostanti dei ninja spuntarono dal nulla…con gesti rapidi e
decisi atterrarono dietro Sagar…si inginocchiarono in segno di rispetto…
Erano demoni
piuttosto piccoli di corporatura, ma dotati di grande velocità…sulle loro testa
spuntavano 4 piccoli corni, simili a quelli degli Oni….i loro occhi erano
coperti dalla tenuta ninja ma tuttavia si potevano scorgere piccole fessure
rosso sangue…nella loro bocche zanne affilate….
“Ai tuoi
ordini Sagar-san” dissero in coro
Ken Ju li
guardò con sufficienza e superiorità “come mai hai preso questi esseri
insignificanti??”
Sagar si
avvicinò al Demone “vedi…questi ninja terranno impegnato il resto della
squadra…mentre tu affronterai la guardina senza fastidi”
Ken Ju
strinse le labbra “io sono capace di spazzarli via in un colpo solo…non ho
bisogno dei tuoi ninja”
Sagar rise
“sono migliorati…tu non immagini neanche la versatilità degli esseri umani…e
poi…” assottigliò gli occhi in maniera pericolosa “…non vorrei che un….imprevisto attacco congiunto ti prenda di nuovo di sorpresa… ”
Ken Ju
sferrò una sfera di energia contro Sagar, che prontamente riuscì ad evitarlo…più
alberi furono sradicati, l’odore del fumo riempì l’aria…
“nervosetto!!” osservò Sagar
sarcastico
“se ci tieni
alla pelle, impara a tenere la tua bocca chiusa” il tono del demone era grave e
minaccioso
Sagar sfidò
il suo sguardo con ironia maligna…
*bastardo…*
Ken Ju si
sforzò si calmarsi di nuovo…il suo autocontrollo stava vacillando…girò le spalle
al ripugnante essere…
“Partiremo
al calar del sole…da dove siamo ci impiegheremo meno di 2 ore…”
Si avvicinò
ai ninja… “degli atri esseri umani potete farne quello che volete, non è affar
mio…ma lasciate stare la guardiana e…il guerriero con il codino…loro sono roba
mia…”
I guerrieri
non fecero una piega…erano guerrieri invisibili pronti ad uccidere ad un solo
comando…in un battito di ciglia si volatilizzarono…
In cielo il
sole stava già cominciando la sua ciclica discesa…
Akane stava
seduta su una pietra nel giardino del tempio...quel giorno il tramonto era
particolarmente bello…l’arancione brillava sulle foglie degli alberi creando un
effetto di luci e ombre divino…
Sapeva che
Ranma si stava allenando moltissimo nell’utilizzo della Spada sacra e a detta
degli altri aveva già superato scogli abbastanza importanti…aveva imparato a
fondere il suo spirito combattivo nella spada padroneggiandone i suoi
poteri…
La mano di
Akane si chiuse a pugno… *maledizione…*
Il cuore le
pulsava furiosamente…ora che Ranma era diventato guardino legittimo della Spada,
aveva una possibilità in più per battersi con Soichiro…sarebbe stato difficile
se non impossibile cercare di dissuaderlo a lasciar combattere lei…lui non
l’avrebbe mai mandata a morire…
*Ranma…* in
Akane c’era tanta angoscia…per tanti e tanti motivi…i dubbi in lei affioravano
senza sosta…non sapeva cosa fare...era cosi difficile…
Si passò una
mano fra i capelli, si sentiva con le spalle al muro…dentro di lei stava
crescendo una vita…il figlio suo e del suo amato… *forse dovrei dirglielo…dovrebbe sapere
che tra un po’…diventerà PADRE*
Per la
ragazza era cosi strano pronunciare quella parola…
Una presenza
la ridestò dai suoi pensieri…un calore inebriante la avvolse da dietro, grandi
mani le circondavano la vita…
“mi sei
mancata” un brivido all’orecchio…Akane inclinò la testa, appoggiandosi al petto
di Ranma, stordita dal suo odore intenso di muschiato… dentro di lei , i sensi
di colpa si espandevano….
Un sospiro
profondo…
Ranma
sentiva Akane rigida fra le sue braccia,come se qualcosa la turbasse. La prese
per le spalle e la fece voltare…
“Akane…Akane
guardami” la voce del ragazzo era implorante
Akane
titubante alzò lo sguardo e incontrò i suoi occhi, dentro di lei, la paura di
non rincontrarli più… Al solo pensiero si lasciò sfuggire una lacrima…non aveva
ancora proferito parola…
Ranma fissò
la ragazza preoccupato…quando la vide piangere un morso allo stomaco lo attaccò
“perché
piangi? Akane cosa succede?”
“promettimi…” la voce della
ragazza era un sussulto…le labbra le tremavano leggermente
“promettimi
che sarai prudente. Promettimi che non Farai l’eroe”
Ranma
continuava a non capire…*una promessa?? Ma cosa??*
Le accarezzò
dolcemente la guancia “perché mi stai dicendo tutto questo?? ”
“perché so
che tu combatterai contro Ken Ju…combatterai al limite delle tue forze…ti
faresti uccidere pur di difendermi…”
Akane si
sciolse dall’abbraccio e si diresse vicino ad un albero…improvvisamente sentì
freddo, il calore di Ranma le mancava terribilmente, e si avvolse fra le sue
stesse braccia…
“Ma…Ma
Akane…non devi preoccuparti…ora ho anche la Spada con me…” guardò il prezioso
fodero che aveva allacciato in vita “…abbiamo affrontato altre
battaglie…questa…”
“Questa è
diversa Ranma” Akane lo interruppe nervosamente…strinse le braccia tra la mani,
fino a farsi male
“stavolta mi
devi promettere, che non correrai rischi inutili…niente azioni sconsiderate…noi
non lo vogliamo”
il cuore di
Akane batteva come non mai *noi…*
aveva detto inconsapevolmente la parola noi…ora come non mai il bambino
stava divenendo per lei una realtà certa, definita…e questo la terrorizzava
Ranma la
guardò con dolcezza infinita…la sua Akane…
Si alzò e la
strinse forte a sé…la strinse come mai avesse osato, sentiva il suo cuore
pulsare contro quello di Akane,sentiva il torace muoversi, affannare, proprio
come il suo… La amava con tutte le sue forze e mai a nessuno avrebbe permesso di
portargliela via…lei era la sua metà, la sua unica ragione di vita…
“ …perdonami
Akane...ma non posso prometterti questo, darei tutto pur di saperti fuori dai
pericoli …odiami se vuoi, se è questo il prezzo per salvarti la vita, io lo
pagherò”
Prima che Akane potesse replicare la
baciò con tutta la passione che aveva…quel bacio era profondo e intenso…Akane si
sciolse in quel bacio disperato, pieno di tutto quel sentimento represso, pieno
di tutta la preoccupazione…
Akane
piangeva, le lacrime le sgorgavano liberamente, mentre le sue labbra cercavano
quelle di Ranma…non era un bacio normale, non era un bacio di scuse,sembrava più
un bacio di…ADDIO??
Le loro
menti affogavano in quelle emozioni…un fuoco liquido pervadeva i sensi dei due
giovani…non volevano staccarsi l’uno dall’altro…avevano paura che staccandosi
l’altro sarebbe scomparso per sempre…seguirono i loro istinti…qualcosa dentro di
loro li esortava ad assaporare quel momento prima dell’imminente catastrofe…
I loro occhi
erano aperti…non osavano chiuderli…si fissavano, si fissavano con tutta
l’intensità e tutto l’amore che avevano…Le lacrime di Akane si fusero con quelle
di Ranma…le labbra si impregnarono della loro angoscia salata…
Le bocche si
staccarono…i giovani non interruppero però il contatto visivo…
*devo
dirglielo…devo dirglielo…lui...lui deve sapere*
“Ranma…devo
dirti una cosa…io…”
Un tuono
squarciò il cielo sereno…una fitta nebbia cominciò a incupire l’atmosfera…
Ranma
trasalì *è arrivato…*
Strinse più
forte Akane al suo petto… * Ranma…o Kami, vi prego aiutateci… *
I ragazzi si
diressero verso l’entrata principale del tempio, li trovarono tutto il
gruppo…allerta come non mai…
Davanti a
loro…Ken Ju, più minaccioso che mai…
Ranma si
portò davanti ad Akane, toccando pericolosamente la Spada…* non ti lascerò
torcerle un capello…bastardo…*
Un ghigno
malefico gelò il sangue nelle vene a tutti i presenti…alla destra di Ken Ju
c’era un altro demone…Sagar era un concentrato di pura malvagità…c’erano altri
demoni dietro si loro…dei Ninja…avevano l’aria di essere poco amichevoli
Ranma
strinse gli occhi e digrignò i denti…
Ken Ju fece
un passo avanti…Akane rabbrividì
*Soichiro*
“vedo che ci
siamo tutti…” Ken Ju finse di guardarsi in giro “bene…possiamo dare inizio alla
battaglia”
Un altro
tuono lacerò il cielo oramai plumbeo…
*che i Kami
ci assistano*
CONTINUA
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