Note: Eccoci alla fine,
diciamo che se ascoltassi canzoni più sceme, questa raccolta
sarebbe stata più divertente, ma non posso lamentarmi, visto
che ho sperimentato un po' di AU su One Piece e devo dire che Croco
è un mafioso perfetto, se penso che nella prima versione di
quella fic era l'istruttore militare di Kidd schiatto dal ridere. Io
vorrei proprio vederlo uno scontro Zoro vs Killer e Rufy vs Kidd, ma
prima voglio un bel Kidd+Law+Rufy vs
poveromartirediturnocheverràridottoincenere.
Chissà che Oda non si decida XD Ma passiamo a questa fic,
che è angst, ma non per colpa mia, stavolta. Non so nemmeno
cosa dirvi... beh, stasera si va al mare per 3 giorni circa,
tornerò con un sacco di cose idiote appuntante nel mio
quaderno, perciò, incrociate le dita *^*
Grazie a voi che avete recensito, a valealice che ha
delirato con me, a fujima, Julia Ivory De Lancy e a silvia97.
Grazie anche a Dragonite, LoveLaw93 e Moyoko che hanno messo
la raccolta fra le seguite ^^
E grazie a chi ha letto soltanto.
Baci!
Angst (Killer & Rufy) The World (Nightmare)
Era esterrefatto, non poteva credere che accadesse di nuovo, non quella
volta.
-Zoroooo!- urlò in preda al panico.
Fotogramma per fotogramma, quella scena in cui Mihawk occhi di Falco
quasi uccideva il suo compagno si rivelò ai suoi occhi sotto
una luce ancor più crudele. La luce di Killer il
Massacratore che senza pietà alcuna infieriva, senza
concedere all’avversario un solo attimo di tregua, con ogni
scorrettezza possibile, usando ogni mezzo per abbatterlo. Zoro era
forte, Zoro resisteva bene, un uomo normale sarebbe già
stato fatto a pezzi dal primo colpo di lama, lui no. Lui reagiva fiero
e selvaggio e Rufy poté tranquillizzarsi solo sul fatto che
se fosse morto, avrebbe venduto cara la pelle. Schivò di
fortuna le spade che Eustass Kidd gli scagliò contro, ma fu
investito in pieno dal suo braccio meccanico. Rufy non riusciva a
combattere, uno scontro a quattro era troppo se la paura di perdere i
suoi compagni si manifestava così palesemente. Ancora una
volta lui era presente non poteva fare nulla per aiutare i suoi cari.
L’immagine di Ace gli causò una lancinante fitta
allo stomaco, Eustass Kidd lo sbalzò ancora una volta, con
violenza.
Zoro cadde in ginocchio, sputò sangue.
“Io non
perderò mai più!”
Che umiliazione.
-Hai già finito?- gli domandò Killer il
Massacratore con le sue falci di morte sguainate e la maschera
inespressiva oscurata dal sole alle sue spalle. Una fiera terrificante,
no, un diavolo dell’inferno, un dio assetato di sangue.
Zoro non credeva agli dei, quello era per certo un uomo.
-Sono ancora vivo.- disse aggrappandosi alla Kitetsu e sputando altro
sangue. -Non perderò.- disse ancora, guardando Rufy che si
rialzava a fatica.
Killer inclinò appena il capo.
Un altro avversario da massacrare, per lo scopo ultimo della sua
esistenza.
-Kidd…- disse, mentre Zoro a sua volta diceva
-Rufy…- come in un coro contrastante, eppure concorde
-Diventerà il re dei pirati!-
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