cap.6
7° posto – Msp17
Titolo: Una persona troppo gentile
Grammatica: 9/10
Nulla
da dire sulla grammatica in quanto non ci sono errori. Il lessico
invece è piuttosto semplice ma comunque rende la lettura
scorrevole e piacevole.
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
I signori Briefs e Vegeta rispecchiano bene i loro caratteri originali anche se questi non sono mostrati molto in evidenza.
Stile: 7/10
La
storia è come se fosse un dialogo tra più persone. Non
c’è il “botta e risposta”, questo no, ma non
descrive bene cosa sia la gentilezza.
Originalità: 7/10
I
personaggi svolgono un breve dialogo tra loro e poi il principe dei
sayan ripensa alle parole di Freezer. Non c’è quasi niente
di tuo e il sentimento traspare appena.
Inerenza alla traccia: 8/10
Hai
rispettato il prompt cogliendo due aspetti di cosa sia la gentilezza ma
dietro c’è poco lavoro. Avresti dovuto spiegare meglio
perché la signora Briefs sia così gentile ed il fatto
invece che Frezeer si consideri “buono” solo perché
è disposto a lasciare in vita Vegeta.
Gradimento personale: 3/5
La
lettura è stata molto scorrevole ma purtroppo è la
superficialità dei personaggi che lascia a desiderare, in quanto
il loro è solo un dialogo.
Totale punti: 44/50
Titolo della storia:
Nickname su EFP: Kamy
Nickname sul forum: msp17
Prompt: Primula: GENTILEZZA
Fandom: Dragonball z
Personaggi o Pairing: Vegeta, signori Briefs,
Freezer
Genere: introspettivo, generale
Avvertimenti: double-drabble
Breve introduzione: Il concetto di gentilezza
può essere ‘relativo’
NdA (facoltative): nessuna
Una persona
‘troppo gentile’
La signora Briefs
sorrideva come ogni giorno tenendo più forte il vassoio con entrambe le mani. I
corti capelli biondi le incorniciavano il viso sorridente e gli occhi erano
chiusi.
“Volete del the?
Dei biscotti bei fustacchioni?”
domandò utilizzando un tono trillante. Vegeta fece una smorfia e incrociò di
più le braccia. Fissò il bagno ancora chiuso e ticchettò la punta dorata dello
stivaletto bianco per terra ricavandone un ticchettio.
“E’ fatta così”
la scusò il marito e si passò il dito sotto il naso spostandosi i baffi color
lilla. Sorrise e accarezzò il gatto nero sulla sua spalla. L’animale si mise a
fare le fusa e strofinò il capo sulle dita dell’uomo un paio di volte. “Mia
moglie è una persona davvero troppo gentile!”.
Il principe dei
saiyan chinò il capo e chiuse gli occhi dallo sguardo di ghiaccio.
Le gocce di sangue cadevano a terra
sporcando il pavimento a specchio. La schiena gli bruciava e pulsava, le ferite
aperte si univano all’infinita serie di cicatrici già presenti. Si sentì lo
schioccò della frustata successiva e affondò i denti nelle labbra per non
urlare.
“Sai scimmione, sono una persona troppo gentile” sibilò mellifluo Lord Freezer.
“Ti lascio addirittura vivo”.
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