For every laugh, there should be a tear

di Feel Good Inc
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For every laugh, there should be a tear ~

 

 

 

#06

Saludos Amigos, 1942

 

 

 

 

 

# ‘Why me...?’

 

 

 

I cowboy non erano fatti per la pampa argentina; questo il narratore doveva saperlo benissimo. Eppure la cosa non gli aveva impedito di strapparlo al suo amato Nordamerica per trasportarlo – letteralmente – nel vasto e sconosciuto meridione; di spogliarlo di sé per cacciargli addosso bombachas, sombrero, saco, tirador, chiripá, pañuelo, botas, espuelas con tanto di poncho finale che copriva tutto quanto; infine di affidargli quel cavallo pazzo che non ne voleva sapere di collaborare con la sua già piuttosto difficile giornata. Il cowboy (gaucho) era diventato praticamente un altro. E il cowboy (gaucho) era un tipo pacifico, davvero, non s’era neanche sognato di obiettare, di far notare al narratore quanto crudele fosse la cosa.

Eppure, adesso che il narratore lo afferrava di nuovo bruscamente per il pañuelo e lo riscaraventava indietro, a casa, il cowboy (gaucho) aveva negli occhi una domanda tristissima. Ma si limitò a un « ¡Hasta la vista! » più allegro che mai, perché lui era un cowboy (gaucho) per bene. E anche questo il narratore lo sapeva benissimo.

In fondo era per questo che se la prendeva sempre con lui.

 

 

[ 181 parole ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio dell’autrice

 

Ecco, questa è praticamente una scemenza xD

D’altro canto era difficile scegliere il frammento narrativo più ‘ficwritabile’ di Saludos Amigos, una pellicola a spezzoni interamente basata sulla vita in Sudamerica. Alla fine mi sono prefissa di sprofondare il Pippo dell’episodio El Gaucho Goofy in un’atmosfera semi-malinconica, cosa in cui ho inevitabilmente fallito, perché anche volendo non si può non ridere di fronte a questo povero cowboy che suo malgrado si ritrova a imparare le abitudini del gaucho argentino. Quindi niente, sono pronta per i vostri pomodori *afferra un elmetto*

Apprezzo comunque infinitamente che non mi abbiate ancora mandata al diavolo u///ù

Aya ~





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