Un piccolo nascondiglio, il mio tesoro.
Polvere sulla busta con sopra il mio nome, segno del tempo passato in
fretta che quasi cancella quelle delle mie mani che più volte l’hanno
aperta.
La sua calligrafia, il suo profumo, le sue parole sono ancora incise
nel mio cuore.
Sono anni che è nascosta qui, come in fondo al mio cuore, non ho
permesso a me stesso di ricordare nulla riguardasse lei.
Ora le sue parole urlano nuovamente.
“ Mi sono dimenticata il perché fossi tanto arrabbiata, mi sono
dimenticata perché furente sono scappata appena la porta dell’aula si è
chiusa alle mie spalle.
Forse ero troppo … imbarazzata? Delusa? Spaventata?
Certo che chiedermi sempre perché mi ami e se mi tradirai non aiuta …
Tu sei molto carino, l’intera scuola ti ammira, uno stormo di ragazze è
sempre sarà hai tuoi piedi.
Credi che non noti come mi guardano? E’ come ti mangiano con gli occhi?
Se quando siamo insieme, soli, sono forte, determinata, sicura, quando
torno nel mondo ti sento meno mio. Sei tu la mia forza e la mia
debolezza.
Quando t’innamori guadagni e perdi qualcosa.
Ti avvicini mentre dimentico il dolore, osservo di nuovo gli occhi di
mille donne che cercano di rubarmi una parte di te e ci riescono. Non
posso impedire a nessuno di loro di ammirarti, di sognarti ma quel tuo
solito sorriso strafottente, che anche da lontano riconosco, mi
rincuora.
Loro possono ammirarti, rubarmi la tua immagine, sognarti, io posso
fare tutto il resto, realizzare tutti i miei sogni. Tu realizzi tutti i
miei sogni.
In silenzio ammiri la mia forma, il mio corpo steso sotto il nostro
albero.
Nostro: una parola che ho imparato ad amare da quando significa tu ed
io. Aspetti un sorriso che non tarda ad arrivare come il bacio che ci
scambiamo, un abbraccio e le nostre mani incrociate sulla fredda terra.
Silenzio.
C’è silenzio tra noi e me lo godo a pieno.
C’è il tuo profumo, cosi forte, è solo mio, adoro sentirlo sui mie
vestiti, sulla mia pelle per tutto il giorno. Chi altri ha questa
fortuna? Chi altri, sentendo il tuo odore, può dire “è mio”?
Proprietaria di un profumo che scatena ricordi, sensazioni, emozioni.
Un profumo dolce ma forte, amaro, delicato, unico. E’ quando mi accorgo
di essermi persa tra i miei pensieri che mi accorgo che le altre non
esistano più neanche per me.
Perché sono scappata?
Perché, amore mio, è più facile fuggire che lottare contro il proprio
cuore e tu, Sirius Black, sei il mio cuore. Saperti all’inseguimento
dietro di me, dietro la porta del mio rifugio o ad aspettarmi, che mi
da la forza d’andare avanti.
Scappare e tornare.
Mi da la forza di essere quello che voglio essere, io, mi da la forza
d’amare, d’amarti un pizzico di più ogni giorno. E’ domani, amore mio,
ti amerò di più,
Mi guardi, i tuoi occhi sorridono più delle tue labbra, mi attiri in un
abbraccio e in un lungo silenzio, le paure tornano veloci e altrettanto
veloci corrono via quando il caos dei miei mille pensieri è dirottato
dal veloce battere del tuo cuore che non può o non vuole nascondere la
verità di questo momento.
So che domani tutto potrà ripetersi, altra rabbia e altro dolore ma poi
ci sarà di nuovo il tuo cuore, il tuo amore per me ad alleviare tutto.
Per quest’altalena di emozioni, ogni volta diversi, ogni volta più
forti, ogni volta uniche e ripetibili, sempre tu a scatenarle in me, io
vivo.
Tu sei l’emozione della mia vita.
Ora come ora so qualcosa di più su me stessa, su quello che provo per
te, ho fatto chiarezza tra mente e cuore. So di possedere il tuo cuore
e nessun’altra lo avrà, mio per sempre.
Ti amo.”
Con delicatezza la ripiego e torno a riporla nel suo rifugio.
Forse un giorno ti rincontrerò e potrò dirti a voce che io ti amo, che
non ho mai smesso di farlo e mai potrò. Non m’importa se in questi anni
tu, amore mio, sei andata avanti con la tua vita.
Io ti amo e non posso, non voglio, smettere.
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