harryss
L'insostenibile
pesantezza del Natale
[Canto di
Natale di Frank e Jim]
A Cat,
Severa,
Marti,
Krixi,
Charlie,
Buon Natale!
Ehi, piccolo treno!
Aspettami!
Una volta ero cieco, ma adesso
vedo.
Hai tenuto
libero un posto per me?
E' solo un
prodotto dell'immaginazione?
(O'Children, Nick Cave & the Bad Seeds.)
Frank
e Jim si erano incontrati sul ciglio di una strada.
Poveri e vecchi, seduti
dove la neve era già sciolta e l'aria più calda.
Finalmente l'avevano
capito, di aver sbagliato vita, e che a loro nulla era più
permesso.
Ed ecco che sotto le
luci di un albero di Natale brindavano al veleno con una bottiglia di
whisky.
Frank e Jim piangevano.
Piangevano
perché i loro libri stavano bruciando in un falò,
all'ombra di un vicolo già buio.
Vent'anni prima avevano
perso il loro treno.
Il
loro treno per la fantasia.
Ehi, piccolo treno, aspettaci!
La stazione era buia, un
uomo fumava seduto sulla panchina di legno della biglietteria.
Il treno non era ancora
passato: avrebbero fatto in tempo a saltarci su e a guardarsi indietro.
Le luci della centrale
elettrica lanciavano lunghi nastri di luce, e Jim notò che
Frank aveva una pistola nelle mani.
Una graziosa, dolce,
utile pistola.
«Jim, Jim, amico
mio.»
«L'abbiamo perso. Di nuovo,
Frank. Di nuovo!»
La campana
scoccò mezzanotte, e una carrozza fantasma apparve dal
nulla, volteggiando nell'aria.
«Buon Natale, Jim.»
Erano stati sempre
liberi, se non fosse stato per quelle catene e l'insostenibile
pesantezza del non essere dove avrebbero voluto.
L'insostenibile
pesantezza del Natale, ogni anno.
«Addio, Frank.»
Note dell'autore:
Resta sempre un piacere pubblicare qui su EFP, nonostante abbia
condotto una sorta di astinenza da qualche mese. Avevo tutto in
archivio, ma non ho mai avuto tempo libero, nemmeno uno straccio di ora
a dispostizione. In ogni caso, è la mia primissima volta che
pubblico un'originale. Quindi, iniziamo a nasconderci in un angolino e
a dondolare per la vergogna. Non so come mi sia venuto in mente, so
solo che per Jim e Frank il Natale non è mai stato un bel
ricordo.
La canzone, ovviamente, è O'Children
di Nick Cave and the Bad Seeds.
La double drabble è liberamente ispirata alla canzone, in
cui compaiono, appunto, Frank e Jim come due vecchi e poveri personaggi
che piangono per la morte di alcuni bambini. Non c'è niente
da fare, nemmeno in un'originale non riesco a non ficcarci malamente
Harry Potter.
Il treno è quello di Hogwarts, i libri sono di Harry Potter,
Frank e Jim sono due poveri ragazzi cresciuti nelle illusioni.
Dato che ci troviamo in tema Natale, vi dico che il loro desiderio era
quello di passarlo a Hogwarts.
Ma come possono due uomini prendere un treno per Hogwarts a Dicembre e
non a Settembre? Semplicemente significa che loro, il treno, l'hanno
sempre perso.
Grazie anche solo per aver letto, davvero. Vi auguro un felicissimo
Natale, il mio secondo qui su EFP. (da persona un po' più
matura, certo!)
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