SPOILER
DI DEATHLY HALLOWS, STATE ATTENTI!
Uffi... sono stata
costretta a riscrivere mezzo capitolo, perché mi si
è spento il PC di colpo... ci avevo messo tutta la mattina!
grr!
Questo chap è ambientato nella casetta babbana dei Lupin,
spero che vi piaccia^^
Alla fine salta fuori un nuovo personaggio, ma non so quando lo
metterò su carta (su schermo). A qualcuno ne ho
già parlato in chat, ma non mi ricordo a chi!
Mi raccomando, non siate tirchi con le recensioni...
SakiJune
Quando Doreen scese dal treno, a King's Cross, non si
aspettava di
trovare nessuno. Ma non appena attraversò il passaggio nella
colonna, e si trovò nella stazione dei Muggle vera e
propria, si sentì circondare da due braccia affettuose.
- Papà! Che bello... la mamma non è venuta? E
nonna come sta? Gioca sempre a bridge davvero, o scherzavi?
- Io non scherzo mai. Ma lasciati guardare,
oh! - disse Remus. - La mia maghetta è cresciuta,
e tanto! In tre mesi...
- Mi prendi in giro? - Doreen lo fissò di sottecchi, poi
rise.
Durante il viaggio in metro tentò di fargli qualche domanda
su tutta la
questione in sospeso, ma lui teneva le redini della conversazione. Beh,
avrebbe avuto tempo dopo... o forse avrebbe dovuto davvero aspettare la
fine dell'anno scolastico.
- Chi è adesso l'insegnante di Difesa contro le Arti Oscure?
- Ma papà... c'era scritto anche sulla lettera di
convocazione, no? E' il preside, il signor Thomas.
- Oh, già. Gran bravo ragazzo! Prometteva bene, sai? Non mi
ero
sbagliato. E sei in classe con Sirius Potter... mi ha scritto suo
padre, sai?
- Sai, sai... non so niente! Vorrei che mi spiegassi tutto dall'inizio,
SAI? E poi
Sirius è a Gryffindor, non è che stiamo sempre
insieme. O sai anche
questo?
- A dire la verità, lo immaginavo. Tutti i Potter finiscono
a Gryffindor. E beh, anch'io sono stato smistato lì.
Scesero alla fermata e si incamminarono verso casa.
- Se volessi invitare qualche mio compagno, in questi giorni?
- Temo che non sia possibile - Remus strinse le labbra. - Sarebbe lunga
da spiegare...
Ma lei smise di ascoltarlo e affrettò il passo, delusa.
- Aspettami, no? Sono un po' vecchiotto per correre! - le
gridò
suo padre, ma ormai lei aveva infilato il vialetto e si era gettata tra
le braccia di Dora, affacciatasi alla porta in quel momento.
A tavola c'erano tutti i suoi piatti preferiti: patate con le uova,
pasticcio di maccheroni e la torta alle nocciole. La nonna le disse
che, se le faceva piacere, l'indomani l'avrebbe portata con
sé
al circolo, ma Doreen fece una faccia così schifata che
ritirò l'invito.
"Anche lei era una maga, prima?" si chiese. "Non si direbbe proprio".
Mentre guardava la sua famiglia, cercava di immaginarsi ognuno di loro
con una bacchetta in mano, o a mescolare pozioni, o a volare sulla
scopa. Non riusciva proprio a figurarseli. L'unica
particolarità
che li rendeva diversi dai Muggle
era il fatto che diventassero lupi una volta al mese, naturalmente.
- E poi Ian ha sentito che ci sarà un torneo, l'anno
prossimo.
Gliel'ha detto la signora Hagrid, che una volta era la preside di
Beauxbatons. Poverina! La trattano sempre male, quegli Slytherin.
Soprattutto Smith e Dolohov...
Remus quasi soffocò mentre mandava giù un
boccone.
Allargò gli occhi, sbiancando in volto. Le sue mani
tremavano.
Dora guardò la figlia come se avesse appena detto una
bestemmia:
- Non pronunciare mai più quel nome! Ma cosa! Ci sono ancora
parenti di quell'essere immondo, a scorrazzare per il mondo magico? E a
frequentare Hogwarts?
La nonna chinò la testa. - Già, è
inaudito.
Nessuno aveva più fame, l'atmosfera era tesa. Remus si
alzò da tavola e disse che andava a fare un sonnellino.
Toc, toc!
- Amore, posso entrare?
- Mh. - fu la risposta. Nymphadora spinse la porta e vide il marito
seduto sul letto, con la testa fra le mani.
- E' suo nipote. Non so in che grado. Pare che sia estremamente
dispettoso e fanatico; ma, tesoro, è finito il tempo dei Deatheaters.
Voldemort è solo più un brutto ricordo, ormai...
- Non è Voldemort, Dora! E' quell'uomo schifoso,
è lui che sogno tutte le notti! Solo Greyback era peggiore
di lui. Tutti gli altri agivano per timore, convinzione, fanatismo...
inclusa tua zia, credo... ma loro erano malvagi dentro, da sempre. Ci
ha uccisi in un modo così orrendo! Non sopporto che la mia
bambina debba subire le angherie di uno di quella razza!
Lei rivisse quegli ultimi momenti in una terribile visione.
Remus che si avventava
su di lei, la feriva... poi tornava normale. Un lampo di luce verde. Si
era risvegliata davanti al portone, sotto la pioggia battente.
Hermione...
- C'è un'altra cosa. - Doreen, poco prima, le aveva
raccontato anche di Selena e della sua famiglia.
- Ancora brutte notizie? - Lui si era voltato dall'altra parte, stanco
di sentir parlare del passato.
Poteva dirglielo? Dirgli che Neville era morto... l'uomo a cui dovevano
le loro vite...
Se Harry non gliene aveva scritto, un motivo c'era. Era meglio che
Remus non venisse a saperlo.
- No, niente... c'è che ti amo. Non voglio che tu stia male
così.
Lui l'abbraccio, la baciò sulle labbra. - Non c'è
nessun pericolo, vero? Le cose sono molto diverse, ora... voglio
crederci.
- Niente che la nostra maghetta non possa affrontare. Hai visto
com'è cambiata? Temo che se non fosse stata accettata a
Hogwarts, la sua vita sarebbe stata terribile.
L'indomani arrivò una cartolina di Natale.
Era firmata: Teddy, Victoire e Del.
GRAZIE A:
mhcm per la
stupenda recensione (mi hai fatto arrossire davvero!)
Temperance_Booth
e tutte le utenti del Remus
Lupin Forum e del Kingdom
of the Pink Moonlight che mi seguono. Siete grandi, e
siete un sostegno per me^^
Mey, quando
torni dal mare? Mi manchi!
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