l'ultima dea2
-Ciao - mi disse - mi chiamo
Benedetta... Benny per gli amici, tu devi essere Percy! - mi
meravigliai che conoscesse il mio nome, così balbettai un
-Sì, ma come... - senza neanche lasciarmi pensare alla domanda
mi rispose - mia madre mi ha raccontato di te, in questi ultimi anni,
figlio di Poseidone... Hai salvato tua madre, sei entrato nel
labirinto... E molto altro ancora... Ma io pensavo che fossi un mito!
È un piacere vederti di persona - Penso di essere arrossito,
perché lei scoppiò a ridere insieme a Tyson.
La sera Chirone portò un letto in più nella nostra
grotta. Benny era molto contenta, mio fratello non faceva altro che
farle domande,le girava in torno saltellando come un bambino davanti ai
dolci...continuava senza sosta..Benny rideva e rispondeva a fatica..io
ero steso sul letto che ascoltavo le sciocchezze di mio fratello,ero un
po più restio di lui...Benny si avvicinò a me per
coinvolgermi visto che stavo per addormentarmi. Mi chiese di raccontare
una delle mie storie, descrivendo in particolare le mie emozioni,
così le raccontai la mia primissima esperienza al campo,
introducendo le un po la mia famiglia. Lei era totalmente presa e non
faceva altro che guardarmi senza mai distogliere lo sguardo per paura
di perdere qualcosa. Appena finito il mio racconto, neanche il tempo
per chiedere il suo parere che Tyson la stava nuovamente riempendo di
domande. Era una scena davvero comica da vedere.
I miei occhi pian piano si spensero..troppe emozioni tutte alla volta....
Di notte ebbi un incubo. Le immagini non erano molto chiare, ma
c'era una ragazza, affiancata da un'ombra che parlava con due dei... O
semidei... Non so bene cosa fossero, ma lei sembrava preoccupata.
Improvvisamente sentii un urlo, e mi svegliai di soprassalto. Mi girava
la testa, quindi mi sedetti sul letto. Mi guardai attorno e vidi mio
fratello dormire come un sasso... Russava pure... Mi voltai verso il
letto di Benny per vedere come stava, ma lei non c'era. La cercai per
tutta la grotta e nei dintorni. La trovai sulla riva del fiume del
campo a fissare l'orizzonte. Mi avvicinai e mi sedetti accanto a lei. -
ehi come mai sei sveglia - le chiesi, lei si voltò, mi
guardò, e mi disse - ho fatto un sogno che mi ha fatto
pensare... E penso meglio davanti all'acqua. Tu invece? - ho fatto un
incubo... E mi sono svegliato. A cosa pensi?... Sempre se posso
saperlo... - Lei accennò un sorriso, mi guardò negli
occhi, come per confidarmi un segreto, e mi rispose - Penso che mia
madre mi abbia mentito... Insomma, io non le somiglio affatto...
E poi perché Poseidone non mi ha riconosciuto subito? Deve
esserci qualcosa che non so... E io devo scoprirlo! - rimasi un po
stupito dalle sue parole. Mi ricordava la determinazione che aveva
Annabeth, e quindi sorrisi. Poi le porsi la mano e tornammo a
dormire.
Il mattino dopo mi svegliai presto, e andai a fare colazione con
Annabeth. Poco dopo arrivarono Tyson e Benny che si unirono a
noi. Dopo mezz'ora di chiacchiere Chirone ci avvisò che ci
dovevamo preparare per l'allenamento. Benny era nuova, quindi le
dovetti spiegare un po' di cose. La aiutai a mettersi tutta
l'attrezzatura per l'allenamento. Poi la lasciai a Chirone, che le
avrebbe spiegato cosa fare. Mi avviai all'arena per allenarmi con la
spada.
Mi stavo allenando con un nuovo ragazzo della casa di Ermes,
Valentino, quando vidi Chirone avvicinarsi a me e dirmi che in
riva al fiume era apparso un mostro e che Benny era in pericolo.
Non capii più nulla e mi diressi velocemente verso la grotta...
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