You can do anything if you can dream

di _Eterea_
(/viewuser.php?uid=132377)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Henry sr., 188 parole. Prompt: Auguri.


 


 
La guardai nel suo bellissimo abito bianco, i capelli perfettamente raccolti, ma i miei occhi si soffermarono sul suo... sguardo. Un brivido gelato corse lungo la mia spina dorsale, avevo appena visto uno spettro.
Quell'espressione, gelida e composta, era la stessa che si trovava sul volto di Cora, il giorno delle loro nozze.
Il sorriso che stava rivolgendo al Re non era riuscito a raggiungere gli occhi, che rimanevano vuoti, spenti.
Una morsa al cuore, più violenta di qualunque avessi mai provato, mi costrinse a rivolgere lo sguardo altrove.
Al mio fianco si trovava colei che aveva rovinato tutto, sorridente e fiera. I suoi occhi non avevano mai scintillato tanto come in quel momento. Mi venne quasi la nausea, ma rimasi in silenzio. Come sempre.
Una volta finita la cerimonia, mi avvicinai lentamente - come un'ombra, dietro Cora - a mia figlia.
"Auguri, cara." Dopo avermi abbracciato, mi guardò di sfuggita. E lì capii.
Il vuoto venne riempito per un istante dalla tristezza più profonda e cupa che io abbia mai visto.
"Auguri." Mi sforzai di ripetere a suo marito, mentre una lacrima amara sfuggì al mio controllo.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1689648