l'ultima dea
Ero sicuro che Chirone mi avrebbe dato delle spiegazioni sul perchè della sua ultima frase " PROVA SUPERATA " e continuavo a pensare ai vari possibili significati... E non ne trovavo!
Entrai e Chirone mi accolse stranamente con allegria, era
contento che due minuti prima una gigantesca idra stava per ucciderci?
Comunque mi fece sedere e mi disse che era stata tutta una sua idea.
Aveva voluto testare l'abilità di Benny, mettendo in finto
pericolo qualcuno a cui teneva molto. Mi disse però che se fossi
stato veramente in pericolo, non avrebbe esitato a cacciare via l'idra.
Rimasi stupefatto, non capivo perché avesse fatto una cosa del
genere! Mi disse che era obbligatorio, come un test d'ingresso. Il mio
era stato il Minotauro, anche se in quel caso non lo aveva mandato
Chirone, ma un super dio super infuriato con me.
<< POVS BENNY >> ( parla Benny )
Mi svegliai nel mio letto, con un grande mal di testa. Mi misi seduta e
cercai Percy con lo sguardo. Tutta via non lo vidi e al suo posto vidi
un ragazzo che non avevo ancora conosciuto.
<< Ciao Benny! Io sono Nico, sono un amico di Percy, figlio di Ade.
Tuo fratello è stato convocato da Chirone, e mi ha chiesto di
rimanere qui a controllare che andasse tutto bene. Allora... Tutto
bene? >>.
Lo guardai sbigottita e dopo un po' risposi << Ehm...
Sì, tutto bene! Ho solo un po' di mal di testa.... Grazie per
essere rimasto...>>. << Eih, è un piacere, e
rimarrò qui finché non ti rimetterai del tutto. >>.
Il suo sguardo era intenso, ma allo stesso tempo era come se non stesse
guardando me, ma stesse pensando ad altro.
Parlammo per moltissimo tempo. Mi raccontò un po' della sua
vita, di sua sorella, di suo padre e degli Inferi, ed io ero sempre
più affascinata da ciò che diceva.
Arrivò il momento di andare alla cena, ma di Percy neanche
l'ombra. Tyson mi continuava a fare domande su ciò che era
successo nel pomeriggio e io non riuscii a capire in che modo non fosse
riuscito a vedere un idra gigante sulla riva del fiume. Anche Chirone
mancava e il signor D sembrava alquanto nervoso.
Nico era nell'ultimo tavolo, da solo visto che sua sorella era
morta. Volevo andare a fargli compagnia, ma temevo le occhiatacce del
signor D che non mi toglieva lo sguardo di dosso. Ero quasi tentata di
chiedergli se voleva un mio autografo.
Alla fine, dopo aver ovviamente offerto del cibo agli dei,
tornammo nelle nostre capanne. Andavo molto piano, cercavo di capire se
qualcuno sapeva dove si trovasse Percy, ma nessuno si era accorto della
sua mancanza. Mi sentii toccare la spalla e mi girai. Mi ritrovai due occhi di un grigio intenso a fissarmi! Era Annabeth, ed era evidentemente
preoccupata.
<< Percy è scomparso, nessuno sa dove si trova! Ho
chiesto a Nico che mi ha detto che era da Chirone, ma nessuno dei due
si trova... >>. << Non preoccuparti, vedrai che sono andati
da qualche parte insieme...>>. Le feci uno sguardo convinto
e un sorriso a 36 denti, ma in realtà stavo convincendo me
stessa... Andai a dormire alquanto preoccupata ma non ci misi molto ad
addormentarmi. Sognai Percy che combatteva contro l'idra, poi Nico che
con una mossa della mano bloccava la sua ombra e Percy cadde a terra.
Mi sveglia di soprassalto, per terra, essendo caduta dal letto, e mi
diressi verso il fiume.
Era per me un luogo di pace e serenità, se avevo bisogno
di risposte era lì che andavo a cercarle. Mi sedetti sulla riva
e mi incantai.
Pensai al mio sogno, a Percy che non era ancora rientrato...
Pensai a moltissime cose. Strinsi il pugno della mano destra, per
rabbia e proprio in quel momento si alzò una bolla d'acqua...
Era una bolla molto spessa, e riuscì addirittura a tenerla in
mano. Ero stupefatta dal mio nuovo "potere" e volevo farlo vedere a
Percy, ma lui non c'era.
Il mattino seguente incontrai Chirone che mi disse che Percy era
nella capanna a dormire. Aveva fatto tardi ed era quindi stanco. Gli
chiesi cosa avrei dovuto fare quel giorno e lui mi disse di fare
amicizia. Non ne capivo il motivo, ma lo ascoltai. Andai alla casa di
Venere, e mi misi a parlare con un sacco di bei ragazzi, degni della
loro casa, e mi divertii moltissimo. Dopo qualche ora a chiacchierare
fui interrotta bruscamente.
Percy era in piedi davanti a me e mi guardava arrabbiato. Mi
prese per il polso e mi portò via. << Che ti è
preso? Perché mi hai portato via in quel modo? >>.
<< Perchè parlavi con loro? >>. << Non posso
neanche parlare con chi mi pare? >> << Si Benny, ma loro
sono... Così belli! >> << Quindi non posso parlare
con i ragazzi belli?! >>. Percy rimase senza parole per pochi
minuti per poi rispondermi che voleva solo proteggermi. Me ne andai
più arrabbiata che mai.
Arrivati nella grotta successe quel fatto che fece cambiare il nostro rapporto.
Ciao a tutti ragazzi! Sono
riuscita a mettere a posto l'HTML, quindi ora il racconto è
più bello da leggere! Recensite tanto se volete che continui :)
un bacio, Calamitas.
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