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Capitolo 29. The last ending
Non si vedeva nulla… intorno a loro non
c’era niente, poi ci fu una luca abbagliante e il luogo dell’ultimo scontro
apparve.
Le pareti di quell’enorme sala erano
bianche e grigie, con bizzarri simboli già visti nel castello dei nessuno,
facevano strani giochi di luce dando l’impressione di spostarsi da parete a
parete.
In fondo c’era un grande trono, dallo
schienale partivano drappi di stoffa nera che si andavano a perdere nell’alto
soffitto.
Oltre a quello non c’era
null’altro.
Il gruppo si guardò intorno.
- quindi questo è Kingdom Hearts?- chiese
Sora tenendo ben saldo il Keyblade.
- A quanto pare….- rispose Riku
- A me fa venire i brividi tu ne sai
qualcosa in più?- domandò Kairi rivolgendosi a Naminè
- Purtroppo no… so solo che qui venivano
raccolti i cuori delle persone ma non so altro mi dispiace…- disse in tono di
scusa
- Non ti preoccupare ci basterà trovare
Xemnas farlo fuori e con il Keyblade richiudere questo posto!- disse Roxas
fiducioso guardando negli occhi Naminè.
- Ma prima lo dobbiamo trovare…- osservò
Keiko – e qui mi pare che non ci sia nessuno…-
- non è poi così strano mia cara,
dopotutto io sono nessuno…-
la voce melliflua fece voltare tutti
quanti verso il trono sul quale seduto pacificamente si trovava proprio il capo
dei nessuno.
Aveva una lunga veste bianca e nera e la
sua solita faccia di superiorità.
Roxas strinse i pugni guardandolo
furibondo.
- suvvia non guardarmi così o mi
ucciderai prima che possa farvi vedere i miei nuovi poteri…- lo
schernì
Naminè si avvinghiò al braccio del
ragazzo che era in procinto di partire nuovamente all’attacco senza prima
pensare.
- non mi pare così speciale questo tuo
regno dei cuori e neppure tu lo sembri… - rispose invece
Riku
Xemnas si alzò e con l’indice puntato
verso di loro fece segno di diniego – non ti hanno mai detto non giudicare dalle
apparenze?-
Il terreno cominciò a tremare e sembrò
che la sala venisse risucchiata al centro della sala.
I ragazzi cominciarono a correre verso
l’esterno per non essere trascinati via.
- ahhhh…-
Sora si bloccò di colpo, Kairi era caduta
ma si rimise in piedi massaggiandosi il braccio con cui aveva attutito la
caduta.
- cos’è questa?-
Anche gli altri si fermarono, la stanza
era tornata immobile, ma il trono era sparito e sparse in tutta la sua ampiezza
c’erano quelle che sembravano…
- tombe… queste sono tombe!- esclamò
Keiko.
Sembravano fatte di cristallo blu,
avevano una grande croce e sulla base c’era l’immagine di quella che sembrava
un’arma.
Roxas si fece largo e osservò bene la
figura.
- questa è la falce di Marluxia…- come
disse queste parole la lastra cominciò a brillare e apparvero le parole "Il
leggiadro sicario".
- queste sono…. le lapidi dei membri
dell’organizzazione…- disse Naminè coprendosi la bocca con la mano.
Roxas si spostò verso quella più vicina e
rimase lì a fissare l’incisione dei chacram di:
- axel…- sussurrò
e come quella precedente cominciò a
brillare la scritta "Soffio di fiamme danzanti".
- mi dispiace…-
Una risata sgradevole arrivò alle loro
orecchie, Xemnas era a pochi passi da loro.
- non disperare il loro sacrificio mi
sarà di grande aiuto!-
Detto questo allargò le braccia il
cerchio di tombe intorno a loro cominciò a emanare luce.
- state in guardia!- urlò Roxas facendo
apparire l’ultimo ricordo.
Un flusso di energia serpeggiò da
ciascuna di esse per convogliarsi nel punto in cui si trovava Xemnas.
Durò poco, nulla parve cambiare nel
nessuno, l’energia era sparita e lui guardava divertito i ragazzi di fronte a
lui.
- non ditemi che avete perso la voglia di
combattere…- disse
- veramente stavamo aspettando che
mostrassi i tuoi magnifici poteri ma pare fosse tutta scena- lo provocò Riku
- torniamo al discorso di prima… vuoi che
te lo rispieghi da capo?- gli chiese sbuffando
- io sono stufo dei tuoi giri di parole
in guardia!- gli urlò Roxas
Il ragazzo biondo partì alla carica con
il suo Keyblade sollevato sopra la testa, Xemnas invece se ne stava lì, fermo
guardandolo sopraggiungere senza battere ciglio, ma arrivato il momento in cui
il colpo doveva andare a segno un enorme scudo apparve davanti al nessuno
proteggendolo, Roxas venne sbalzato via e atterrò in piedi a qualche metro di
distanza.
- che diavolo?!-
disse
Sora guardava la scena.
Concentrandosi poi sulla protezione gli
venne in mente di averla già vista….
- ehi ma quello non è di vexen?!- domandò
stupito
- bravo ci sei arrivato! In questo posto
posso usare tutti i poteri dei miei subordinati quando ne ho più voglia…-
rispose Xemnas
- allora è per questo che la loro essenza
è stata risucchiata da Kingdom Hearts!- esclamò Naminè ricordandosi la piccola
sfera di luce scaturita dalla caduta di Marluxia.
- Esatto!-
Senza aspettare oltre il nessuno si
avventò sul gruppo, intorno a lui comparvero 6 lance che presero ad attaccare
ognuno dei ragazzi.
Una di queste fece cadere Keiko per poi
inchiodarla al suolo per un lembo dei pantaloncini.
Il nemico sopraggiunse impugnando una
falce, la ragazza tentò in ogni modo di divincolarsi e alla fine estratto un
pugnale lo scagliò contro Xemnas.
Davanti a lui però comparve una figura
indistinta fatta d’acqua che andò infrangendosi deviando la lama.
- Keiko!-
Riku spiccò un salto atterrando davanti a
lei, il nessuno alzò la falce e la abbatté, il ragazzo portò la "via per l’alba"
in avanti parando il colpo.
Ora erano testa a testa e stavano
mettendoci tutta la forza che avevano per rivaleggiare.
Ad un certo punto Xemnas lasciò libera
una mano dalla presa e sfoderò un pugnale.
- Riku vai via! Sono carichi di
elettrcicità!- urlò Kairi mentre era alle prese con due lance
Il ragazzo sentì appena in tempo
l’avvertimento per scansarsi e far conficcare l’arma nel pavimento.
Da dietro intanto sopraggiunse Sora,
Xemnas lo notò con la coda dell’occhio e impugnata una delle pistole di xigbar
fece fuoco, il prescelto fece roteare velocemente il Keyblade di fronte a sé
deviando i proiettili e dando così l’occasione a Roxas, mentre il nemico era
impegnato di attaccare.
Il ragazzo biondo correva verso il
nessuno quando dal nulla spuntò un enorme dado da gioco che lo costrinse a fare
un salto per superarlo senza venirne schiacciato, dall’altra parte Xemnas era
pronto a riceverlo dopo aver impegnato Sora con l’enorme tomahawk di Lexaesus.
Il primo colpo venne fermato da una
alabarda appartenuta a saix, Roxas fece qualche passo indietro per prendere le
misure della nuova arma quando la sua rabbia esplose nuovamente.
Xemnas con il solito ghigno faceva
roteare di fianco a sé i Chacram di Axel, il ragazzo strinse di più l’elsa della
chiave partendo all’attacco, con un abile mossa il nessuno incastrò la punta del
Keyblade nei ricami dei cerchi e fece perdere la presa a Roxas il quale si trovò
senza alcuna protezione.
- Roxas!-
Naminè che era sempre al fianco di Kairi
si voltò indietro, la principessa capita la situazione puntò la propria chiave
verso il ragazzo – reflex!- , un getto di luce partì all’istante creando una
barriera tra Roxas e il capo dei nessuno che venne sbalzato via cadendo di
schiena e strisciando per terra, ma non ebbe il tempo di rialzarsi che Sora si
avventò su di lui insieme a Riku.
- sciocchi cosa credete di fate?!- urlò
infuriato Xemnas.
Una gabbia incandescente li richiuse
facendoli urlare dal dolore, a quel punto la principessa con Naminè e Roxas
corsero a soccorrerli ma vennero respinti.
Kairi dolorante si rialzò poggiandosi
alla sua arma, raccolte ancora una volta le forze gridò – flare!- un cerchio di
fuoco si formò intorno al nessuno che dovette interrompere il contatto lasciando
cadere a terra i due ragazzi.
- ora sono stufo! – sibilò
Alzò le mani al cielo e nello spazio
antistante il soffitto si crearono milioni di piccole barre rosse.
Roxas intuì subito cosa voleva fare.
- presto Naminè alza la barriera!!!!-
La ragazza lo guardò e annuì, prese la
mano di Kairi e concentrandosi eressero una protezione sufficientemente ampia
per proteggere il gruppo.
A quel punto Xemnas abbassò le braccia e
una pioggia di energia rovente li investì.
- quella barriera non potrà proteggervi
per sempre!- e si mise a ridere.
- Purtroppo ha ragione…- disse Naminè.
- Come facciamo?! È troppo potente
neppure il Keyblade ha la forza necessaria per sconfiggerlo!- disse Keiko
Lo sentivano…
quel senso di sopraffazione…
di frustrazione…
la fine…
- ci deve essere un modo! Uno qualsiasi!-
disse furente Sora guardando con odio la figura del nessuno fuori dalla cupola.
- Un modo c’è….-
Si voltarono stupiti verso Roxas, il
quale guardò Naminè negli occhi.
Lei gli sorrise mesta e annuì.
- Cioè?! spiegati e velocemente o non
avremo più tempo!- gli disse Riku
- abbiamo bisogno di te e di Keiko
innanzitutto. Una volta finita la prima scarica di colpi gli ci vorrà un attimo
per formarne degli altri. Voi andrete avanti e lo distrarrete, nel frattempo io
e Naminè ci ricongiungeremo con Sora e Kairi-
stupore generale.
- che vuol dire questo?- chiese il
prescelto.
- Noi siamo la metà di voi e quindi
deteniamo metà del vostro potere, se ci ricongiungiamo restaureremo quell’antica
potenza e allora Xemnas non avrà scampo!- spiegò Naminè
- Ma… ma dopo che sarà tutto finito voi
che fine farete?- chiese titubante Kairi
- Non esisteremo più… saremo un tutt’uno
con voi due, rimarrete sempre uguali è ovvio però noi vivremo all’interno del
vostro cuore- disse Roxas
- Ma questo vuol dire che non vi potrete
più vedere!- esclamò Keiko
- Non vi preoccupate finché Sora e Kairi
rimarranno insieme non ci separeremo più! E non dimenticate che due detentori
del Keyblade non possono esistere quindi doveva andare così…- li rassicurò la
ragazza bionda.
- Però….- continuò Kairi
- No niente però dovete sbrigarvi questa
è la nostra ultima chance!- disse risoluto Roxas.
- D’accordo…- rispose Sora
La pioggia di fuoco era terminata e
Xemnas si stava preparando per un secondo attacco.
- forza ora!- urlò Riku e uscì dalla
barriera.
- Che diavolo credi di fare?!- lo schernì
il nessuno.
- Kairi Sora siete pronti?- chiese
Naminè
I due ragazzi annuirono, il prescelto
strinse la mano a Roxas e Kairi abbracciò il suo nessuno.
- senti fammi un favore… passate a
Twilight Town una volta tornati e spiegate la situazione a Heyner, Pence e
Olette, gli avevo promesso che sarei tornato e senza una scusa plausibile ce
l’avrebbero a morte con me! Salutatemeli tanto e dite che non devono essere
dispiaciuti se conserveranno il mio ricordo sarò sempre con loro- disse il
ragazzo biondo grattandosi la nuca.
- Non ti preoccupare sarà fatto…- rispose
Sora
- Ok allora andiamo-
Riku correva verso Xemnas che era già
pronto con una lunga lancia, sicuro di fermare anche questo tentativo.
- sei uno sciocco se pensi che da solo tu
possa battermi!- gli urlò contro
- e chi ti dice che sono solo?!- rispose
Riku
- cosa?!-
da dietro spuntò Keiko che con un salto
conficcò il pugnale lungo l’asta della lancia spezzandola in due.
I due ragazzi rimasti sotto la cupola
erano stupefatti, Roxas e Naminè per mano erano diventati luminosi, come eterei
, chiusero gli occhi quando questi si avvicinarono e quando li riaprirono di
loro non c’era più traccia.
"ora tocca a voi, fatevi coraggio e
grazie per tutto quello che avete fatto per noi…" queste parole rimbombarono
nella testa dei ragazzi e uno strano calore li pervase scorrendo anche nei
Keyblades.
Il nessuno intanto aveva messo alle
strette Riku e Keiko che sorreggendosi l’un l’altro ostentavano una
determinazione fuori dal comune.
- morire insieme dovreste essermene
grati!-
Ma il colpo mortale non arrivò mai perché
venne respinto da una forza sconosciuta, Xemnas guardò allibito i due ragazzi
che gli si facevano incontro.
Non erano cambiati, ma si poteva
percepire chiaramente il loro potere, Kairi aiutò Keiko a rialzarsi.
- com’è andata?- chiese Riku a Sora
- non saprei ora vedremo…- rispose il
ragazzo castano.
Xemnas continuava a fissarli.
Ne era sicuro, era sicuro che avrebbe
realizzato il suo sogno e che sarebbe diventato potente, molto
potente.
- Non avete ancora capito?! L’oscurità è
dalla mia parte! Kingdom Hearts è dalla mia parte!-
Dicendo questo il nessuno protese le
braccia verso di loro creando un enorme sfera di energia oscura
- non potete nulla contro questo potere!-
la sfera si ingrandì.
- C’è molto più che odio o vendetta a
dare forza. La luce e l’amicizia sono il vero potere, ma tu non lo puoi capire
perché sei senza cuore!- gli rispose Sora
Gli puntò il Keyblade contro, allo stesso
modo fece Kairi e Riku e Keiko appoggiarono le loro mani sopra quella degli
amici intenti ad impugnare le chiavi.
- sei tu che non hai capito nulla
Xemnas…- disse Kairi
- L’OSCURITÀ NON CONQUISTERÀ MAI I NOSTRO
CUORI!!!!- urlarono all’unisono.
Un immenso raggio di luce scaturì dalla
punta delle loro armi colpendo il capo dei nessuno e distruggendo la sua sfera
oscura.
- NON È POSSIBILE!!! NON PUÒ FINIRE COSÌ!
KINGDOM HEARTS RIEMPIMI DEL POTERE DELL’OSCURITÀ!!!-
Ma le sue parole si spensero e lui
scomparve senza lasciare dietro di sé niente altro che una serie di strane piume
che a contatto con il suolo svanirono.
Commenti: signori vi avviso che il prox
capitolo è l’ultimo giuro! Sotto natale mi sono sentita più buona e ho deciso di
farne solo più uno e di far finire la vostra sofferenza XP!!!
Ringraziamenti:
Kabubi: sì in effetti d'accordo che riku
e sora sono due ragazzi che si sono fatti le ossa però contro il boss
finale erano un pò in svantaggio.... che te ne pare della fine di xemnas?
finalmente l'ho fatto fuori yes!!! ^_-
Tifa93: ecco a te il nuovo capitolo! sono
contenta che ti sia tornato internet! e complimenti per la tua ennesima
fic!
Metal-darkness:ehhhh già è proprio la
fine! non ti preoccupare anche se di fretta apprezzo lo sforzo!