Trust
me
La
verità è che non si fida.
Non
si fida di quel suo sorriso beffardo, di quei suoi modi di fare
così
bruschi, del suo vizio spudorato di inserire doppi sensi in ogni cosa
che dice.
Emma
Swan ha smesso di fidarsi da tempo delle persone. L’ultima
volta che l’ha
fatto tutto le si è ritorto contro, e lei si è
ritrovata sola e abbandonata in
una prigione lontana, incinta di un figlio che non sapeva nemmeno di
volere.
Inutile
scappare dalla verità, però. Inutile negare che
Hook ha un suo fascino
misterioso che non le è affatto indifferente, sebbene Emma
cerchi di auto
convincersi che no, proprio non sarebbe adatto lasciarsi andare.
Loro
due sono totalmente diversi, eppure Emma sente di condividere un legame
particolare con lui.
Uno
di quei legami che nonostante ci si sforzi di ignorare prima o poi
saltano
fuori e ti aggrediscono, quasi violentemente, facendoti capire in un
momento di
quanto tu sia stata stupida ad ingannarti, di quanto tu sia stata cieca
a non
vedere.
Ma
lei non avrebbe ceduto. Mai.
“Signorina
Swan, è pronta ad andare?” le sussurra la voce di
Hook, suadente nel
suo orecchio.
Emma
sbuffa, resistergli è sempre
più
difficile.