Crazy School

di Riccardo
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CRAZY SCHOOL

Di Riccardo

SPECIAL 11
LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO
Cover
In cerca di...


C’era una volta in un reame lontano, il re Ambrogio Pio e la sua regina Immacolata che attendevano da tempo la nascita di un erede.

Ambrogio Pio: Voglio un figlio! Un figlio! Un figlio!
Immacolata: Amore calmati!

Finché finalmente giunse il lieto evento.

Ramona, l’infermiera: Sua maestà! Il parto è finalmente giunto!
Ambrogio Pio: Olè!
Ramona: Ḕ una bambina!
Ambrogio Pio: Argh!

Il re e la regina furono così felici e contenti che invitarono tutti tramite l’evento facebook. Nobili, plebei, maghi, alchemici, streghe… tutti furono invitati…

Isolde: Certo che con questo facebook, è più facile invitare gli amici!
Ai: Eh già, non so come mai non lo usiamo anche nelle storie base! In fondo abbiamo anche il gruppo facebook dedicato a Crazy School!
Donata (mostrando uno smartphone): Guarda Isolde! Ti ho taggato mentre ti strafogavi lo strudel!

Immagine di Isolde poco elegante.

Isolde: Argh!

Isolde cercava di frustare Donata che scappava allegramente!
Ai: Ecco perché non lo usiamo!

Furono interrotti da colpi di fucile.

Ambrogio Pio: In classe si prega di fare silenzio! Ed ora i doni alla piccola Maria Crocifissa!

La bimba pianse…

Isolde: Mi sa che il nome non le piace!
Ambrogio Pio: Quisquilie, ebbene signore madrine?
Isolde: Io le dono la bellezza: un beauty case pieno di prodotti cosmetici di alta qualità: sono tedeschi!
Donata Io le dono il canto: una postazione del karaoke!
Ai: E io le dono…

Ma un vento impetuoso li travolse tutti.

Ai: Ma che diavolo?

 

Era  l’alchemica più cattiva e pericolosa: Vera Hellsing!

Vera: Pazzi!
Edmondo Pazzi: Sì, signorina Hellsing?!
Vera: Non mi riferivo a lei, preside!

Tossì per ricominciare…

Vera (con maggior enfasi): Pazzi! Come avete osato non invitarmi?
Ambrogio Pio: Non dovevi farlo tu?
Immacolata: ^^’ Me lo sono dimenticata! In fondo abbiamo 2500 amici!
Ambrogio Pio: Maledetto facebook! La prego di scusarci, sua signoria!
Vera (malevola): Ma io non sono offesa! Per tanto farò anch’io un dono alla piccola!

Vera si avvicinò e fece cadere una goccia di sangue sulle labbra della neonata.

Vera: In verità vi dico: la piccola Maria Crocifissa…

Fu interrotta dal pianto della bimba.

Vera: Ma che…
Isolde: Forse è meglio che la chiami Mary!
Vera: Ah grazie!
Isolde: Figurati!
Vera: La piccola Mary crescerà in bellezza, adorata da tutti e amata da molti!
Ambrogio Pio (guardandola in cagnesco): Che? Spero non maschi…
Vera: Ehm… ma al compimento del sedicesimo compleanno ella verrà punta dal fuso di un arcolaio e morrà!

Tutti scoppiarono a ridere.

Vera (imbarazzata): Eh?
Immacolata: Ma carissima, ormai ci sono le macchine a cucire e i vestiti li compriamo all’Oviesse, che ce ne facciamo degli arcolai?
Vera: Oh cavolo!

Vera sconvolta da tale affermazione se ne andò alterata.
Ai però non si fidava e nella sua solita prudenza le promise un dono diverso.

Ai: Oh piccola mia, semmai dovessi essere punta dal fuso dell’arcolaio, non per questo morirai, ma nel sonno tu cadrai, finché l’amor non troverai!
Donata: Ottima mossa e bellissima poesia!
Ai: ^_^ E così mi sono risparmiata di regalare il set di pentole che mi ero promessa, a questo punto lo rivenderò su ebay!

Ma il re e la regina temevano comunque la maledizione dell’alchemica tanto che fecero requisire e distruggere tutti gli arcolai del regno.

Ambrogio Pio: Quanti ne avete presi?
Tolomeo: Sua maestà, uno solo: era al museo!
Ambrogio Pio: Bene!

Ma il re non era ancora tranquillo e così lo affidò a tre madrine.

Isolde: L’alleveremo come se fosse figlia nostra! Una sana educazione teutonica!
Ai: ^.^ Oh Isolde! Non avrei mai sperato tanto! (LOVE)
Isolde: Eh?
Donata: Evviva! Evviva! Una bimba! Una bimba! So tutto come allevarle: ho letto 101 modi per allevare i cavalli!
Ai: E che cavolo c’entra?
Donata: Sempre di allevamento si tratta, no?
Isolde: Non ho parole!
Ambrogio Pio: Ma mi raccomando… state attente!
Ai: A Vera?
Donata: Agli arcolai?
Isolde: Alle pappine?
Ambrogio Pio: No! State attente ai maschi! Ai maschi, maledizione!

Le tre madrine portarono via la piccola Maria Crocifissa.

Isolde: Cavolo piange!
Ai: Mi sa che non le piace il nome, e poi è troppo riconoscibile!
Donata: La chiameremo Rosaspina!
Isolde: Bello!

La bimba pianse nuovamente.

Ai: Poveraccia da un nome orribile ad un altro.

La giovane crebbe bella, educata, giovane e forte.
Viveva con quelle che considerava sue zie in una casetta nel bosco e non avendo molti amici cominciò a fraternizzare con gli animaletti.
In pratica era diventata una psicopatica.

Mary: Oh miei piccoli amici! Come state oggi?

E si abbracciò un piccolo porcellino nero.

“Maledetto P-chan, come osi stare ancora con lei?”

Mary: Sì?
Ragazzo con il codino: Oh mi scusi, ho sbagliato persona!
Mary: Che strano ragazzo!

Ma comunque non si annoiava molto, infatti grazie al karaoke che le aveva regalato alla nascita zia Donata passava piacevolmente il tempo.

Mary (stonando): Sono contenta di esser contentaaaah… la vita l’è bella, tanto bella… lalalalala…

Le venne lanciata contro una scarpa.

Roberto: Ehi silenzio!
Mary: Ma tu… ma tu sei un uomo?

Roberto sorrise.

Roberto: Ebbene sì! Io lo sono!

… e le zompò addosso.

Roberto: Usciamo insieme?
Mary (colpendolo con la croce): Non so se posso…
Roberto: Ma dai, che male c’è? Ti offro una pizza!
Mary: D’accordo! Allora in pizzeria, stasera!

E Mary tornò a casa felice e contenta.
Ma il pericolo era in agguato.

Nino il postino: Salve bella signo’, ecche a lei er pacco!
Vera: Grazie buon uomo!

Vera scartò il pacco.

Vera: Finalmente! Finalmente è arrivato!

Mostrò alle sue amiche l’arcolaio.

Vera: Il mio impegno è valso finalmente! Ho spulciato in questi sedici anni fra siti diversi, giornali delle pulci e e-bay e l’ho trovato: l’arcolaio con il quale Maria Crocifissa si pungerà!
Iside: Wow! Figo!
Findy (bevendo del tè): Ma se uscivi con dei ragazzi non ti divertivi di più?
Vera: Ed ora come farò a trovare la piccola Mary?

Vera cercò su facebook, andò nella pagina del re Ambrogio Pio vide i suoi amici e notò la piccola Rosa alias Mary tra di essi.

Immacolata: Amore, pensi sia prudente avere nostra figlia fra gli amici di facebook?
Ambrogio Pio: Devo pur controllare che non si innamori dei ragazzi! Argh… ma chi è quel Roberto? (caricò il fucile) Ah ma se lo prendo…

Arrivata a casa…

Mary: Zie, zie, oggi uscirò con un ragazzo!
Isolde: Non puoi!
Mary: Perché?
Isolde: Perché oggi vedrai tuo padre! E’ il tuo sedicesimo compleanno!
Mary: Eh?
Ai: Sì, tu sei una principessa e non ti chiami Rosaspina…
Mary: Evviva!
Donata: Ti chiami Maria Crocifissa!
Mary: Argh! Preferivo l’altro nome!
Isolde: E incontrerai tuo padre!
Mary: E chi è?
Isolde (mostrando la foto su facebook): E’ lui!
Mary: Ah sì? E io che pensavo fosse un vecchio pedofilo!
Isolde: No no! E’ il re di Ropa e tu sei l’unica figlia!
Mary: Evviva! Così parteciperò a feste, balli, serate mondane e incontri internazionali!
Isolde: No! Tuo padre non vuole che incontri maschi!
Mary (scappando via con le valigie): Addio zie! Grazie di tutto!
Isolde (prendendola con la frusta): Non scappare!

Una volta arrivata a palazzo, mandò un sms a Roberto avvertendo di non poter andare in pizzeria perché reclusa nel palazzo e sospirò… quando arrivò Vera.

Vera: Salve bambina mia!
Mary: Salve vecchia signora!
Vera: Argh… non sono vecchia!
Mary: Ma sì, (leggendo la favola) eri già adulta quando ero nata quindi…
Vera: Ehm… Ho un regalo da farti!
Mary: Eh? Cosa? Cosa?
Vera: Un arcolaio!
Mary: Una playstation 3, no?
Vera: Le avevano finite!
Mary: Che culo!
Vera: Su giocaci, bimba mia!
Mary: No! Preferisco il karaoke!
Vera: E giocaci! Giocaci! Giocaci! Giocaci! T_T
Mary: Vabbè ci gioco, basta che non rompi più!

Mary toccò il fuso dell’arcolaio, si punse e si addormentò.
Le tre madrine per non dare un dispiacere al padre e a tutto il regno li addormentarono offrendo loro ettolitri di ottima birra tedesca, ma guardando nel profilo facebook di Mary…

Donata: Ma questo chi è?
Ai: Un ragazzo! Certo ha una faccia da scemo!
Isolde: Potrebbe salvare la piccola Mary!

Poco più distante…

Roberto: Quanti rovi! (spruzzando del diserbante) Certo che un bel giardiniere qui servirebbe!

Non aveva visto il messaggio sms di Mary perché teneva il cellulare spento.

Isolde: Salve vispo giovine!
Roberto: Sì?
Isolde: Ti interesserebbe uscire con una bella ragazza?
Roberto:  Te sei vecchia ormai!
Isolde: Argh!
Donata: Ma no! Non ci riferiamo a noi! Ci riferiamo a lei!

Mostrò la foto di Mary.

Roberto: Oh ma è Rosa!
Ai: Sì! E’ addormentata in un oscuro castello, difesa da mostri assetati di sangue, trabocchetti anti maschi e infidi tranelli!
Roberto: Per colpa di una strega cattiva?
Ai: No! Per colpa di suo padre!
Roberto: D’accordo! Non mi interessa!
Isolde: Se la svegli, te la darà!
Roberto: Che? *_* Ma sicuro che accetto! Evvai, mi incammino!

Roberto con estrema perizia riuscì ad evitare tutti i trabocchetti, sconfisse draghi e mostri giocando a tresette ma si vide davanti Findy.

Findy: Facciamo presto che mi annoio!
Roberto: Guarda qua! Un manga di Gloria! Lo vuoi regalato?
Findy (prendendo il manga): Puoi passare!
Iside: Eh no! Ora tocca a me sfidarti! Io amo combattere!
Roberto (colpendola con una pistola ad acqua): Tiè!
Iside (sconfitta): Ma non è giusto! T__T
Vera: Non passerai!
Roberto: Oh bellissima dama, la prego…
Vera: *\\\\* Il padroncino mi ha detto che sono bellissima!

Roberto giunse così alfin dove la bellissima Mary si era assopita.

Roberto: Evvai! E ora la bacio!

Ma questa esultanza svegliò il vero nemico: il re Ambrogio Pio.

Ambrogio Pio (caricando il fucile): Giù le mani da mia figlia!

Roberto cercava di scansare i proiettili, ma fu messo all’angolo.

Ambrogio Pio: Ed ora infingardo! Morirai!

Ma Roberto non si perse d’animo e usò la sua ultima carta vincente!

Roberto: Io e sua figlia, l’abbiamo già fatto! Ḕ incinta!

Ambrogio Pio morì per lo schock.
Roberto baciò la principessa.

Mary (svegliandosi): Davvero sono incinta di te? Sposiamoci!
Roberto: Ma no! Era un bluff!

Roberto fu incatenato dalle guardie di palazzo e fu costretto a sposare la principessa.
Divenne re di Ropa e vissero tutti felici e contenti.

Folla di alchemiche incavolate: Roberto, avevi detto che sposavi anche noi!
Mary (armata di croce): E’ così, caro?
Roberto: Aiuto!

… quasi tutti.

FINE EPISODIO.

Una nuova crazy favola è finita.
Certo è divertente fare le parodie con i personaggi di Crazy School!
Voi cosa ne pensate? Vi è piaciuta?
A presto, con un nuovo episodio di Crazy School!






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