sharing is caring
Ho
scritto questa one-shot estremamente fluff qualche mese fa, tutto per
colpa di alcune stupide foto (ve le posterei, ma non riesco a
ritrovarle ;;) in cui Niall ha la stessa maglia che ha Josh in un'altra.♥
Dopo
aver fangirlato per un tempo indeterminato, scrissi questa cosetta qui.
Non ha un senso ben preciso, è solo un miscuglio di
dolcezza estrema, perché, per me, Josh e Niall, assieme, saranno
sempre il fluff più assoluto. Sono due orsetti, suvvia *cuori
infiniti*
Detto
ciò, ho messo il rating rosso per esagerare. Avevo pensato di
lasciare quello arancione, ma non vorrei urtare la sensibilità
di qualcuno, quindi l'ho aumentato. I personaggi, chiaramente, non mi
appartengono, e non ci guadagno una beata minchia (come sono scurrile,
pardon) a scrivere di loro. Spero vi piaccia, vi lascio alla lettura di
Sharing is caring. :) Lasciatemi un parere, se vi va, ne sarei felice.♥
A presto!♥
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Niall apre lentamente gli occhi, ritrovando davanti ad essi la pelle
del collo del suo amante, che dorme ancora beatamente mentre lo stringe
possessivamente a se nel sonno.
Entrambi hanno ancora addosso l’odore di sesso che aleggia anche
nell’aria, a far ricordare vividamente al biondo ciò che è successo la notte
precedente, come se poi potesse dimenticarsene.
Il respiro di Josh è regolare, i suoi battiti cullano dolcemente il
più piccolo poggiato al suo petto, che tenta in tutti i modi di imprimersi
nella mente il suo viso rilassato,
totalmente contrastante con il ricordo che ha dei suoi lineamenti contratti e
del suo respiro affannato e del suo battito accelerato mentre fanno l’amore.
Seppur a malincuore, Niall decide di alzarsi per cercare il cellulare,
che ritrova nella tasca dei jeans scuri che indossava la sera prima, gli stessi
jeans che adesso giacciono sul pavimento, assieme ad ogni singolo indumento che
i due portassero. Digita velocemente il numero sul display del suo iPhone,
portandoselo all’orecchio, in attesa di una risposta dall’altra parte.
“Pronto?” la voce di Paul lo fa sorridere.
«Paul! Ho un favore immenso da chiederti» comincia e, dopo essersi
sorbito la paternale da parte del’uomo riguardo il fatto che lui non sia la sua
balia personale, continua, «potresti portarmi due cappuccini e delle ciambelle
in camera mia?» Chiude gli occhi, incrociando mentalmente le dita sperando che
accetti.
Quando, sebbene tra sbuffi e ramanzine varie, Paul accetta, Niall lo
ringrazia ripetendo più volte quanto sia fantastico. Ripesca un paio di boxer
dal pavimento, pensando che non sia il caso farsi vedere da Paul totalmente
nudo. Si premura di coprire con il lenzuolo il corpo del suo amato, fremendo di
gelosia al solo pensiero che qualcuno, anche se disinteressato, possa anche
solamente guardarlo totalmente nudo com’è.
Corre ad aprire la porta non appena avverte il rumore delle nocche sul
legno, circa una mezz’ora dopo, sorridendo raggiante all’uomo dinanzi a lui.
«Devono farti santo, grazie!» Esclama, prendendo il sacchetto con le ciambelle
e i bicchieri di Starbucks che gli vengono posti. Li poggia sul mobiletto
all’ingresso della suite, prima di captare lo sguardo truce di Paul.
«E’ l’ultima volta che ti assecondo. Non posso portarti la colazione
solo perché sei troppo impegnato a fissare in modo ebete quell’altro idiota mentre
dorme» lo rimprovera, ma Niall non può far a meno di ridere, sapendo benissimo
quanto tenga a loro quasi come fossero figli suoi.
«So che ci vuoi bene, in fondo. Dai, era da tanto che non stavamo
insieme, sii gentile!» gli da un pugno amichevole sulla spalla, beccandosi la
mano dell’uomo a scompigliargli i capelli.
«Sei sempre il solito, non cambierai mai. Vi lascio soli» scuote la
testa rassegnato, Paul, prima di lasciare la camera del biondo, con un sorriso
divertito sulle labbra, che fa arrossire leggermente l’altro.
Niall, con il sacchetto e i bicchieri tra le mani, si avvicina al
letto, poggiando il tutto sul comodino. Si siede sul materasso, accarezzando
con le dita i capelli di Josh, che non è stato minimamente sfiorato da tutto
ciò che è successo. Il ragazzo dagli occhi azzurri pensa sia la cosa più bella
che il mondo potesse offrirgli, mentre si china a lasciargli un bacio sulla
guancia, nell’intento di svegliarlo.
«Mh» mugugna il maggiore, voltando la testa dall’altro lato.
«Josh, hey, svegliati» sussurra Niall al suo orecchio, lasciando una
scia di baci sul suo collo.
«Che ore sono?» borbotta Josh, passandosi la mano stretta a pugno
sugli occhi, strofinandoseli come per dar loro la forza di aprirsi, ma
riuscendo a sembrare solo tenero come un bambino agli occhi del biondo
sistemato al suo fianco.
«Finalmente» ridacchia Niall, accarezzandogli il fianco nudo, prima di
posare le labbra sulla sua tempia. «Sono le undici passate.»
«Buongiorno» sorride Josh, tornando a stendersi sulla schiena, in modo
da poter guardare meglio in volto il più piccolo, al quale gli schiocca un
bacio sulle labbra.
«Buongiorno a te» risponde Niall, dopo essersi soffermato a
mordicchiare dolcemente il labbro inferiore del compagno. «Hai fame?» si
informa poi.
Al cenno d’assenso del castano, Niall si volta, sporgendosi a prendere
ciò che Paul ha avuto la gentilezza di procurargli. «Avevo intenzione di
comprarti io la colazione, ma poi eri talmente bello mentre dormivi e non ho
avuto la forza di lasciarti solo, quindi ho chiesto a Paul di portarci qualcosa»
spiega successivamente, ridacchiando nel tentativo di nascondere il lieve
rossore che fa capolino sulle sue guance.
Josh non può far a meno di arrossire come lui, per poi baciare con
tenerezza la guancia dell’amante; «Grazie» sussurra.
Mangiano con calma, bevono i loro cappuccini, e Niall non può far a
meno di cogliere l’occasione di baciare il fidanzato quando questo si sporca il
labbro superiore con la schiuma.
Si ritrovano, poco dopo, abbracciati nello stesso letto che li ha
ospitati durante la notte a scambiarsi dolci e tenere carezze. Non ci vuole
molto prima che i baci, da teneri e delicati, diventino passionali, pieni di
foga e di desiderio non ancora del tutto appagato nonostante la notte
precedente trascorsa a fare l’amore.
Josh mugugna estasiato dai baci umidi che Niall sta lasciando sul suo
collo prima di intraprendere una discesa inesorabile verso il suo ventre. Il
maggiore sussulta a questi contatti, che fanno oltremodo sentire bene il
ragazzo dagli occhi azzurri, che pensa a tutto l’amore percepibile in ogni loro
contatto.
Niall non sa dire con precisione quando si sia accorto di essersi
innamorato di Josh. Ricorda semplicemente di essersi fermato fin troppo spesso
a guardarlo suonare la batteria, imbambolandosi con lo sguardo sui suoi muscoli
e sul suo viso concentrato, prima di capire che il suo interesse potesse andare
anche oltre il professionale.
Il primo bacio è arrivato circa un mese dopo. Niall aveva decisamente
alzato il gomito ed era ubriaco perso, Josh lo aveva riaccompagnato a casa. Il
biondo lo aveva trascinato dentro, baciandolo con forza prima di crollare tra
le sue braccia, non ricordando praticamente nulla, il giorno seguente, a causa
della sbornia.
Si sono messi insieme circa un paio di settimane dopo quel momento.
Josh non aveva mai preso in considerazione l’idea di poter stare con un
ragazzo, e il bacio di Niall lo aveva decisamente spiazzato, specialmente se
abbinato alla confessione fattagli da questo successivamente riguardo i suoi
sentimenti.
Niall, nei giorni che Josh si era preso per riflettere, aveva pensato
di averlo perso anche come amico, cosa che fortunatamente non era successa. Il
castano aveva deciso di provarci, giunto alla conclusione che il biondo gli
stesse simpatico più del dovuto.
La loro prima volta è arrivata dopo circa sei mesi dopo il giorno in
cui si sono fidanzati, durante l’Up All Night tour che stava sfinendo entrambi,
sebbene fossero più che felici di passare così tanto tempo insieme. Quando finalmente
erano giunti i tanto agognati giorni di pausa, avevano deciso di uscire
insieme, in un vero e proprio appuntamento, prima di tornare nell’appartamento
del biondo a Londra. Tra un bacio e l’altro si erano ritrovati con i petto nudi
a contatto, a sfiorarsi e scoprirsi con mani e labbra, sicuri di non pentirsi
del passo che stavano per compiere.
Adesso, con il tour del loro nuovo album, non hanno mai troppo tempo
per stare insieme, o meglio, in intimità. Concerti, interviste, promozioni,
riempiono le loro giornate facendoli arrivare a sera talmente stanchi da
crollare addormentati talvolta ancora vestiti e, quindi, quando hanno un po’ di
tempo per se stessi, si chiudono in camera per baciarsi, fare l’amore e
coccolarsi di nascosto da tutti gli occhi indiscreti. Finalmente hanno tre
giorni di riposo, se si esclude l’intervista che Niall ha nel pomeriggio, e ne
approfittano per stare un po’ insieme.
Le labbra del più piccolo trovano il centro del piacere del maggiore,
al quale si forma la pelle d’oca sulle gambe, nel sentire questo piacevole
contatto. Le labbra del biondo lo baciano, la lingua lo assaggia, i denti lo
torturano, le guance aiutano a succhiare. Josh quasi perde il senno della
ragione, mentre non può far a meno di trattenere gli ansiti, sentendo il
culmine farsi sempre più vicino.
Non appena Niall avverte quanto l’orgasmo dell’amante sia vicino si
solleva, tornando a baciarlo, facendo mischiare i loro sapori. Josh si ravvede,
posizionandosi sul compagno, sfilandogli i boxer, che lancia sul pavimento,
pronto a prepararlo mentre gli bacia il collo. Le mani del biondo, però, lo
fermano, mentre la sua bocca si decide a fornire una spiegazione del suo gesto.
«Nessuna preparazione» asserisce Niall, con le gote arrossate per il
piacere e le gambe allargate sotto il corpo del suo amante.
«Farà male» lo guarda apprensivo Josh, baciandogli l’angolo della
bocca.
«Penso di essere ancora un po’ dilatato da ieri sera» lo rassicura, tutto
rosso mentre trattiene una risatina.
Josh annuisce ancora, incerto, decidendo di accontentarlo. Porta il
proprio membro all’apertura del più piccolo, entrando in lui delicatamente,
baciandogli il viso per distrarlo da quella sensazione di fastidio che sa stia
provando. Al suo consenso comincia a spingere, aumentando man mano l’intensità
dei movimenti.
Per Niall il piacere è grande, mentre il compagno spinge più volte e
tocca il suo punto facendogli vedere le stelle. Josh comincia a donargli
piacere con una mano, masturbandolo, fino a quando, stravolti, raggiungono l’orgasmo
quasi contemporaneamente, Niall sul ventre di Josh e Josh dentro Niall.
Il ragazzo dagli occhi nocciola si stende su un fianco, cingendo
dolcemente il corpo del minore steso accanto a se. Niall fissa l’amante,
sorridendo dolcemente, pensando a quanto sia stato bello fare l’amore appena
svegli. Storce un po’ il naso infastidito quando è costretto a constatare di
dover alzarsi per quell’intervista che lo attende: a breve dovrebbe passare
Zayn a chiamarlo.
Scocciato, si alza, lasciando Josh sul letto tra le lenzuola sgualcite
e con la pancia macchiata di sperma.
Va in bagno a lavarsi velocemente, prima di indossare un paio di boxer
puliti e cercare qualcosa di decente da indossare.
«Hey, quella maglia è mia!» esclama poi Josh, indicando la t-shirt
nera che Niall ha appena indossato dopo averla ripescata dal mucchio di vestiti
sul pavimento, risultato della foga con cui si erano spogliati la sera prima.
«Lo so che è tua, proprio per questo mi piace e ho deciso di metterla»
sorride il biondo, avvicinandosi a lasciargli un bacio sulle labbra, mentre
Josh non può fare a meno di sorridere della sua spontaneità che lo fa
innamorare di più ogni giorno che passi. Niall si dedica alle labbra di Josh,
mordicchiandole dolcemente dopo averle baciate a lungo, pensando che, se non
fosse per quest’intervista, passerebbe volentieri tutto il pomeriggio a
lasciarsi coccolare dal suo ragazzo, che sicuramente accetterebbe una proposta
del genere.
«Mh, devo andare» borbotta poi contro la bocca del più grande, triste;
non si vorrebbe separare da quelle
labbra tanto morbide ed invitanti. «Stasera sono tutto tuo, nessun concerto,
finalmente» mormora successivamente, quasi a farsi “perdonare” per il pomeriggio
di assenza.
«Io tra poco ho le prove con Sandy, Dan e Jon, non preoccuparti.
Stasera abbiamo tutto il tempo» risponde con un sorriso Josh, mordendosi il
labbro malizioso, e Niall pensa quanto potrebbe essere bello fare l’amore per
la terza volta nella giornata, per poi stare a sussurrare al suo ragazzo dolci
parole nel buio della notte.
«Ti amo, nano» Niall gli schiocca un ultimo bacio sulle labbra, prima
di uscire, lasciando un Josh –totalmente nudo- sul letto imbambolato, alle
prese con il cuore che batte all’impazzata come se quel “ti amo” fosse il primo.
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