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Autore: philophobic    13/08/2013    3 recensioni
«E’ l’ultima volta che ti assecondo. Non posso portarti la colazione solo perché sei troppo impegnato a fissare in modo ebete quell’altro idiota mentre dorme.»
Conteggio parole: 1901. || Pairing: Nosh. || Note: OOC; Lime.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Josh Devine, Niall Horan
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'I am made for loving you.'
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sharing is caring

Ho scritto questa one-shot estremamente fluff qualche mese fa, tutto per colpa di alcune stupide foto (ve le posterei, ma non riesco a ritrovarle ;;) in cui Niall ha la stessa maglia che ha Josh in un'altra.

Dopo aver fangirlato per un tempo indeterminato, scrissi questa cosetta qui.  Non ha un senso ben preciso, è solo un miscuglio di dolcezza estrema, perché, per me, Josh e Niall, assieme, saranno sempre il fluff più assoluto. Sono due orsetti, suvvia *cuori infiniti*

Detto ciò, ho messo il rating rosso per esagerare. Avevo pensato di lasciare quello arancione, ma non vorrei urtare la sensibilità di qualcuno, quindi l'ho aumentato. I personaggi, chiaramente, non mi appartengono, e non ci guadagno una beata minchia (come sono scurrile, pardon) a scrivere di loro. Spero vi piaccia, vi lascio alla lettura di Sharing is caring. :) Lasciatemi un parere, se vi va, ne sarei felice.

A presto!

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Niall apre lentamente gli occhi, ritrovando davanti ad essi la pelle del collo del suo amante, che dorme ancora beatamente mentre lo stringe possessivamente a se nel sonno.

Entrambi hanno ancora addosso l’odore di sesso che aleggia anche nell’aria, a far ricordare vividamente al biondo ciò che è successo la notte precedente, come se poi potesse dimenticarsene.

Il respiro di Josh è regolare, i suoi battiti cullano dolcemente il più piccolo poggiato al suo petto, che tenta in tutti i modi di imprimersi nella mente il  suo viso rilassato, totalmente contrastante con il ricordo che ha dei suoi lineamenti contratti e del suo respiro affannato e del suo battito accelerato mentre fanno l’amore.

Seppur a malincuore, Niall decide di alzarsi per cercare il cellulare, che ritrova nella tasca dei jeans scuri che indossava la sera prima, gli stessi jeans che adesso giacciono sul pavimento, assieme ad ogni singolo indumento che i due portassero. Digita velocemente il numero sul display del suo iPhone, portandoselo all’orecchio, in attesa di una risposta dall’altra parte.

“Pronto?” la voce di Paul lo fa sorridere.

«Paul! Ho un favore immenso da chiederti» comincia e, dopo essersi sorbito la paternale da parte del’uomo riguardo il fatto che lui non sia la sua balia personale, continua, «potresti portarmi due cappuccini e delle ciambelle in camera mia?» Chiude gli occhi, incrociando mentalmente le dita sperando che accetti.

Quando, sebbene tra sbuffi e ramanzine varie, Paul accetta, Niall lo ringrazia ripetendo più volte quanto sia fantastico. Ripesca un paio di boxer dal pavimento, pensando che non sia il caso farsi vedere da Paul totalmente nudo. Si premura di coprire con il lenzuolo il corpo del suo amato, fremendo di gelosia al solo pensiero che qualcuno, anche se disinteressato, possa anche solamente guardarlo totalmente nudo com’è.

Corre ad aprire la porta non appena avverte il rumore delle nocche sul legno, circa una mezz’ora dopo, sorridendo raggiante all’uomo dinanzi a lui. «Devono farti santo, grazie!» Esclama, prendendo il sacchetto con le ciambelle e i bicchieri di Starbucks che gli vengono posti. Li poggia sul mobiletto all’ingresso della suite, prima di captare lo sguardo truce di Paul.

«E’ l’ultima volta che ti assecondo. Non posso portarti la colazione solo perché sei troppo impegnato a fissare in modo ebete quell’altro idiota mentre dorme» lo rimprovera, ma Niall non può far a meno di ridere, sapendo benissimo quanto tenga a loro quasi come fossero figli suoi.

«So che ci vuoi bene, in fondo. Dai, era da tanto che non stavamo insieme, sii gentile!» gli da un pugno amichevole sulla spalla, beccandosi la mano dell’uomo a scompigliargli i capelli.

«Sei sempre il solito, non cambierai mai. Vi lascio soli» scuote la testa rassegnato, Paul, prima di lasciare la camera del biondo, con un sorriso divertito sulle labbra, che fa arrossire leggermente l’altro.

Niall, con il sacchetto e i bicchieri tra le mani, si avvicina al letto, poggiando il tutto sul comodino. Si siede sul materasso, accarezzando con le dita i capelli di Josh, che non è stato minimamente sfiorato da tutto ciò che è successo. Il ragazzo dagli occhi azzurri pensa sia la cosa più bella che il mondo potesse offrirgli, mentre si china a lasciargli un bacio sulla guancia, nell’intento di svegliarlo.

«Mh» mugugna il maggiore, voltando la testa dall’altro lato.

«Josh, hey, svegliati» sussurra Niall al suo orecchio, lasciando una scia di baci sul suo collo.

«Che ore sono?» borbotta Josh, passandosi la mano stretta a pugno sugli occhi, strofinandoseli come per dar loro la forza di aprirsi, ma riuscendo a sembrare solo tenero come un bambino agli occhi del biondo sistemato al suo fianco.

«Finalmente» ridacchia Niall, accarezzandogli il fianco nudo, prima di posare le labbra sulla sua tempia. «Sono le undici passate.»

«Buongiorno» sorride Josh, tornando a stendersi sulla schiena, in modo da poter guardare meglio in volto il più piccolo, al quale gli schiocca un bacio sulle labbra.

«Buongiorno a te» risponde Niall, dopo essersi soffermato a mordicchiare dolcemente il labbro inferiore del compagno. «Hai fame?» si informa poi.

Al cenno d’assenso del castano, Niall si volta, sporgendosi a prendere ciò che Paul ha avuto la gentilezza di procurargli. «Avevo intenzione di comprarti io la colazione, ma poi eri talmente bello mentre dormivi e non ho avuto la forza di lasciarti solo, quindi ho chiesto a Paul di portarci qualcosa» spiega successivamente, ridacchiando nel tentativo di nascondere il lieve rossore che fa capolino sulle sue guance.

Josh non può far a meno di arrossire come lui, per poi baciare con tenerezza la guancia dell’amante; «Grazie» sussurra.

Mangiano con calma, bevono i loro cappuccini, e Niall non può far a meno di cogliere l’occasione di baciare il fidanzato quando questo si sporca il labbro superiore con la schiuma.

Si ritrovano, poco dopo, abbracciati nello stesso letto che li ha ospitati durante la notte a scambiarsi dolci e tenere carezze. Non ci vuole molto prima che i baci, da teneri e delicati, diventino passionali, pieni di foga e di desiderio non ancora del tutto appagato nonostante la notte precedente trascorsa a fare l’amore.

Josh mugugna estasiato dai baci umidi che Niall sta lasciando sul suo collo prima di intraprendere una discesa inesorabile verso il suo ventre. Il maggiore sussulta a questi contatti, che fanno oltremodo sentire bene il ragazzo dagli occhi azzurri, che pensa a tutto l’amore percepibile in ogni loro contatto.

 

Niall non sa dire con precisione quando si sia accorto di essersi innamorato di Josh. Ricorda semplicemente di essersi fermato fin troppo spesso a guardarlo suonare la batteria, imbambolandosi con lo sguardo sui suoi muscoli e sul suo viso concentrato, prima di capire che il suo interesse potesse andare anche oltre il professionale.

Il primo bacio è arrivato circa un mese dopo. Niall aveva decisamente alzato il gomito ed era ubriaco perso, Josh lo aveva riaccompagnato a casa. Il biondo lo aveva trascinato dentro, baciandolo con forza prima di crollare tra le sue braccia, non ricordando praticamente nulla, il giorno seguente, a causa della sbornia.

Si sono messi insieme circa un paio di settimane dopo quel momento. Josh non aveva mai preso in considerazione l’idea di poter stare con un ragazzo, e il bacio di Niall lo aveva decisamente spiazzato, specialmente se abbinato alla confessione fattagli da questo successivamente riguardo i suoi sentimenti.

Niall, nei giorni che Josh si era preso per riflettere, aveva pensato di averlo perso anche come amico, cosa che fortunatamente non era successa. Il castano aveva deciso di provarci, giunto alla conclusione che il biondo gli stesse simpatico più del dovuto.

La loro prima volta è arrivata dopo circa sei mesi dopo il giorno in cui si sono fidanzati, durante l’Up All Night tour che stava sfinendo entrambi, sebbene fossero più che felici di passare così tanto tempo insieme. Quando finalmente erano giunti i tanto agognati giorni di pausa, avevano deciso di uscire insieme, in un vero e proprio appuntamento, prima di tornare nell’appartamento del biondo a Londra. Tra un bacio e l’altro si erano ritrovati con i petto nudi a contatto, a sfiorarsi e scoprirsi con mani e labbra, sicuri di non pentirsi del passo che stavano per compiere.

Adesso, con il tour del loro nuovo album, non hanno mai troppo tempo per stare insieme, o meglio, in intimità. Concerti, interviste, promozioni, riempiono le loro giornate facendoli arrivare a sera talmente stanchi da crollare addormentati talvolta ancora vestiti e, quindi, quando hanno un po’ di tempo per se stessi, si chiudono in camera per baciarsi, fare l’amore e coccolarsi di nascosto da tutti gli occhi indiscreti. Finalmente hanno tre giorni di riposo, se si esclude l’intervista che Niall ha nel pomeriggio, e ne approfittano per stare un po’ insieme.

 

Le labbra del più piccolo trovano il centro del piacere del maggiore, al quale si forma la pelle d’oca sulle gambe, nel sentire questo piacevole contatto. Le labbra del biondo lo baciano, la lingua lo assaggia, i denti lo torturano, le guance aiutano a succhiare. Josh quasi perde il senno della ragione, mentre non può far a meno di trattenere gli ansiti, sentendo il culmine farsi sempre più vicino.

Non appena Niall avverte quanto l’orgasmo dell’amante sia vicino si solleva, tornando a baciarlo, facendo mischiare i loro sapori. Josh si ravvede, posizionandosi sul compagno, sfilandogli i boxer, che lancia sul pavimento, pronto a prepararlo mentre gli bacia il collo. Le mani del biondo, però, lo fermano, mentre la sua bocca si decide a fornire una spiegazione del suo gesto.

«Nessuna preparazione» asserisce Niall, con le gote arrossate per il piacere e le gambe allargate sotto il corpo del suo amante.

«Farà male» lo guarda apprensivo Josh, baciandogli l’angolo della bocca.

«Penso di essere ancora un po’ dilatato da ieri sera» lo rassicura, tutto rosso mentre trattiene una risatina.

Josh annuisce ancora, incerto, decidendo di accontentarlo. Porta il proprio membro all’apertura del più piccolo, entrando in lui delicatamente, baciandogli il viso per distrarlo da quella sensazione di fastidio che sa stia provando. Al suo consenso comincia a spingere, aumentando man mano l’intensità dei movimenti.

Per Niall il piacere è grande, mentre il compagno spinge più volte e tocca il suo punto facendogli vedere le stelle. Josh comincia a donargli piacere con una mano, masturbandolo, fino a quando, stravolti, raggiungono l’orgasmo quasi contemporaneamente, Niall sul ventre di Josh e Josh dentro Niall.

Il ragazzo dagli occhi nocciola si stende su un fianco, cingendo dolcemente il corpo del minore steso accanto a se. Niall fissa l’amante, sorridendo dolcemente, pensando a quanto sia stato bello fare l’amore appena svegli. Storce un po’ il naso infastidito quando è costretto a constatare di dover alzarsi per quell’intervista che lo attende: a breve dovrebbe passare Zayn a chiamarlo.

Scocciato, si alza, lasciando Josh sul letto tra le lenzuola sgualcite e con la pancia macchiata di sperma.

Va in bagno a lavarsi velocemente, prima di indossare un paio di boxer puliti e cercare qualcosa di decente da indossare.

«Hey, quella maglia è mia!» esclama poi Josh, indicando la t-shirt nera che Niall ha appena indossato dopo averla ripescata dal mucchio di vestiti sul pavimento, risultato della foga con cui si erano spogliati la sera prima.

«Lo so che è tua, proprio per questo mi piace e ho deciso di metterla» sorride il biondo, avvicinandosi a lasciargli un bacio sulle labbra, mentre Josh non può fare a meno di sorridere della sua spontaneità che lo fa innamorare di più ogni giorno che passi.  Niall si dedica alle labbra di Josh, mordicchiandole dolcemente dopo averle baciate a lungo, pensando che, se non fosse per quest’intervista, passerebbe volentieri tutto il pomeriggio a lasciarsi coccolare dal suo ragazzo, che sicuramente accetterebbe una proposta del genere.

«Mh, devo andare» borbotta poi contro la bocca del più grande, triste; non si  vorrebbe separare da quelle labbra tanto morbide ed invitanti. «Stasera sono tutto tuo, nessun concerto, finalmente» mormora successivamente, quasi a farsi “perdonare” per il pomeriggio di assenza.

«Io tra poco ho le prove con Sandy, Dan e Jon, non preoccuparti. Stasera abbiamo tutto il tempo» risponde con un sorriso Josh, mordendosi il labbro malizioso, e Niall pensa quanto potrebbe essere bello fare l’amore per la terza volta nella giornata, per poi stare a sussurrare al suo ragazzo dolci parole nel buio della notte.

«Ti amo, nano» Niall gli schiocca un ultimo bacio sulle labbra, prima di uscire, lasciando un Josh –totalmente nudo- sul letto imbambolato, alle prese con il cuore che batte all’impazzata come se quel “ti amo” fosse il primo.

   
 
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