Prompt: La
mente dei Nerd è un abisso oscuro che pullula di strane
forme di vita.
Titolo:
The dark side of a geek mind.
Autore:
_Alice
Wordcount:
343
Rating:
giallo
Avvertimenti:
incest
Note
dell'autore/Introduzione/Sommario:
chi non muore prima o poi si rivede e io ci sono, anche se presa da un
triliardo di cose che mi allontanano dalla scrittura. Ho poca
ispirazione, più che poco tempo, sono sempre meno
soddisfatta di quello scrivo e quindi ci metto secoli ad aggiornare. A
questo punto non so se riuscirò a completare la raccolta, in
caso vi avviserò, comunque state tranquilli che questa non
è l'ultima ^^ Spero vi piaccia e che mi facciate sapere
qualcosa!
The dark side of a
geek mind
“Ascolta Sammy,
sarò sincero con te.” disse Dean, riemergendo
dalle coperte. La sua voce era leggermente impastata dal sonno e gli
occhi gonfi. Non aveva dormito molto ma, fino a quando suo fratello era
rimasto accoccolato fra le sue braccia, ci era riuscito.
“Capisco che la mente dei Nerd sia un abisso oscuro che
pullula di strane forme di vita, ma che ci fai al computer alle cinque
del mattino, quando non stiamo seguendo nessun caso?”
L'altro ragazzo, che
in quel momento gli dava le spalle, rise silenziosamente. Dean se ne
accorse perché vide la schiena vibrare.
“Cerco un
nuovo caso, no?” rispose Sam, lasciando trasparire
ovvietà nelle sue parole. “Cosa dovrei fare a
quest'ora?”
“Non
so...” Dean si finse dubbioso. “Dormire, stare vicino a
me.”
Il loro rapporto era
speciale, lo era sempre stato, ma nonostante questo entrambi si
stupivano ancora delle abitudini che avevano preso. Loro si
abbracciavano forte, si baciavano,
l'uno sentiva il corpo dell'altro muoversi e contorcersi mentre
espressioni di piacere attraversavano i loro visi.
Il maggiore dei
Winchester intendeva proprio questo, quando chiedeva a Sam di stargli
vicino. E il più piccolo ormai l'aveva capito bene.
“Non dovrei
mai muovermi dal letto, se fosse per te.”
“Ottima
prospettiva.” concluse Dean, leccandosi il labbro inferiore.
A quel punto non riuscisse a resistere ulteriormente e si costrinse a
raggiungere il suo fratello e a farlo alzare in piedi. Lo teneva
stretto da sotto le ascelle e si stupiva di quanto le dimensioni del
suo torace fossero aumentate. Era più alto, più
muscoloso, anche se la maglietta glielo impediva, scommetteva che anche
la pelle fosse migliore.
Avrebbe potuto passare
giornate intere con Sam, ma non si sarebbe mai abituato al suo corpo.
I cacciatori adesso si
guardavano negli occhi, le mani di entrambi cercavano i lembi delle
t-shirt così da sfilarle e poi il minore iniziò
subito a slacciare la cinta di Dean, il quale chiuse repentinamente gli
occhi dopo essersi seduto sul letto.
“Non puoi
neanche immaginare quanto la mente dei Nerd sia oscura,
fratellino.” concluse Sam, sfilandogli i pantaloni.
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