Elettra e la figlia illegittima di Crono

di SignoraKing
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Hypatios si strinse nel mantello nero e si guardò attorno.

Tutto era buio e silenzioso.

Le finestre delle case del vecchio quartiere sembravano occhi spettrali di mostri antichi.

Il vento soffiava forte e gli alberi ondeggiavano.

Finalmente l'uomo arrivò in città.

Le finestre erano chiuse, le luci nelle case spente e i lampioni rendevano le strade lugubri passaggi per l'inferno.

Si fermò un attimo a prendere fiato cercando di orientarsi.

Era difficile con il freddo e l'ansia.

La padrona aveva dato specifici ordini.

Trovare e uccidere la ragazza, o portarla da lei in alternativa.

Era teso, ogni ombra poteva essere un umano o un mostro mandato dalla padrona per controllarlo.

Dopo vari giri trovò la casa, il cielo si stava schiarendo e i pericoli aumentavano.

Entrò piano e senza far rumore andò nella camera di Elettra.

La sorpresa fu troppa quando si avvicinò al letto e vide che non c'era nessuno.

 

Angolo della pazza

 

Mi scuso, ho fatto aspettare così tanto per una ventina di righe, prometto che il prossimo capitolo arriverà presto e soprattutto sarà molto più lungo.

Sto pensando ad un altra storia, solo che per essere sicura scriverò prima un po' di capitoli e li pubblicherò piano piano.

Per adesso accontentatevi di questo, ho troppi problemi con la scuola, scusatemi.

(Non fucilatemi)





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