L’ha colta tra petali di ciliegio, un giorno in cui la primavera imbiancava i giardini e il verde dell’erba scoloriva sotto un tappeto profumato.
I capelli di Frigga sfidavano il sole, velandogli lo sguardo di lacrime.
La volevano tutti – tutti e tre – ma ha scelto lui e non per il trono.
“Mi piacciono i tuoi occhi senza colore, perché ti regalerò i miei, e amo il tuo sorriso schivo, perché saprò farti ridere. Benedico la tua forza, perché la regalerai ai nostri figli.”
La memoria di lei è un amuleto e un’ancora.
Per tornare indietro. Per essere ancora uomo. |