Eccomi
qui con l’ultimo capitolo. Scusate ma oggi non sono poi in
vena di festeggiamenti e cerimonie varie per celebrare la fine di
questa FF. Avrei aggiornato ieri ma è successo che qualcuno
abbia calpestato le mie speranze sul nascere e che quindi non mi
sentivo molto predisposta a sistemare il capitolo per
l’aggiornamento.
Mia
madre mi ha detto delle cose che mi hanno proprio buttato a terra,
così tanto che stamattina non ho nemmeno avuto la forza per
uscire dal letto. Il bello è che sembra che lei non si sia
nemmeno resa conto di cosa mi ha detto.
Sembra
una sciocchezza, ma sono semplicemente distrutta.
Non
aggiungo altro, vi lascio all’ultimo capitolo della storia.
Buona lettura.
RUN, SAKURA! DAMN,
RUN!
Dannazione, quel
vestito le era seriamente d’intralcio. Avrebbe fatto meglio a
toglierselo, ma se lo avesse fatto sicuramente non sarebbe arrivata in
tempo per bloccare Shaoran, così non aveva avuto scelta.
Correva e correva
su quel marciapiede alla ricerca di un taxi, ma sembrava che proprio in
quel momento non ne passasse uno nemmeno per sbaglio.
Riuscì
ad intravederne uno, infine, che si stava accostando al marciapiede
fermato da una coppia di anziani.
Non avrebbe mai
osato fare ciò che stava pensando, una cosa molto cattiva,
degna di almeno due anni di purgatorio in più, ma se voleva
salvare il salvabile della sua esistenza era costretta a farlo.
Poco prima che uno
dei due coniugi allungasse una mano verso la portiera posteriore Sakura
vi si fiondò davanti, entrando prepotentemente nella vettura
ed ordinando al tassista di partire velocemente verso
l’aereoporto.
Nell’attimo
stesso in cui l’autista partì, la ragazza
abbassò il finestrino e sporse la testa mentre il vento le
investiva i capelli e le fece scivolare via dal capo il velo bianco.
“Mi
dispiace!” urlò sentitamente ai due anziani che la
fissavano sbigottiti allontanarsi con il loro mezzo.
Che coglione che
era stato.
Ma in fondo si
convinse che era meglio così, cos’altro poteva
farci? Lei amava un altro e questo lo doveva accettare, volente o
nolente.
Guardò
il grande orologio digitale che stava appeso ad una delle alte pareti;
a momenti avrebbero dovuto chiamare il suo volo.
Stancamente si
alzò dalla sedia dove stava seduto e si recò al
check-in, pensando che anche questa volta Meiling avrebbe avuto
senz’altro qualcosa da ridire su ciò che era
successo.
Pochi secondi dopo
che si era alzato era partito l’annuncio che richiamava i
passeggeri del medesimo aereo che doveva prendere anche lui, doveva
sbrigarsi se non voleva perderlo.
“SHAORAN-KUN!”
Si sentì
chiamare, così all’improvviso, e la cosa lo fece
sussultare.
Aveva riconosciuto
quella voce. La poteva riconoscere fra mille.
Era la sua,
angelica, melodiosa, come sempre.
Si voltò
e la vide lì, a pochi metri da lui, un po’
trafelata ma pur sempre in tutto il suo splendore, indossava un vestito
bianco candido che la rendeva ancora più bella.
Chissà
perché questa situazione gli trasmetteva una sensazione di
déja-vu… lei che lo raggiungeva
all’aereoporto, lui che stava per partire.
Parecchi sguardi
erano attirati da quella scena: una ragazza urlante vestita da sposa in
un aereoporto non era cosa da tutti i giorni.
I due si
avvicinarono l’una all’altro vistosamente
imbarazzati.
Parecchi passanti
li osservavano incuriositi ma una fervida occhiataccia di Shaoran fece
subito distogliere tutti gli sguardi indiscreti da quello spettacolino.
Rimasti finalmente
con un po’ di privacy i due poterono chiarire liberamente.
“Pensavo
che dovessi sposarti oggi...” proferì Shaoran
fissandola incantato, il bianco le donava davvero molto, le aveva
sempre donato.
Sakura
arrossì vistosamente ed abbassò lo sguardo
cominciando a torturare la stoffa candida del proprio vestito.
“S-sì…
ineffetti oggi mi sarei dovuta sposare... però...
” mormorò la ragazza, lasciando cadere il discorso
a metà.
“Però?”
continuò Shaoran, intimandole di proseguire il discorso
mentre le portava due dita sotto il mento e la obbligava ad alzare la
testa.
“P-però...
io non sono riuscita a farlo... ” disse lei allora,
distogliendo i suoi occhi da quelli di Li, troppo profondi e magnetici
per permetterle di ragionare lucidamente.
“…
Hai lasciato Keisuke?” le domandò allora lui
incredulo, allontanandosi un poco.
A quella domanda
Sakura annuì lievemente col capo.
“Perché
sei tu colui col quale voglio stare… con nessun
altro… solo con te… io… ”
incespicò la ragazza arrossendo terribilmente. “Io
ti amo Shaoran... ” completò infine tutto
d’un fiato.
Il ragazzo
sobbalzò un momento, incredulo, ma si rilassò poi
in uno splendido sorriso. Era da tanto che aspettava di sentirsi dire
di nuovo da Sakura una cosa del genere, così tanto che ormai
aveva completamente perso la speranza che prima o dopo questo sarebbe
accaduto.
Le si
riavvicinò e l’afferrò per le spalle,
approssimando il suo volto a quello di lei.
“Anch’io
ti amo Sakura… ti ho sempre amata tanto…
” le sussurrò in un orecchio poco prima di
baciarla.
Divisesi infine le
labbra, i due ragazzi mantennero vivo il contatto visivo.
“Ti
prego Shaoran, non andartene più… mai
più… non lasciarmi di nuovo, per
favore… ” mormorò Sakura trattenendo il
giovane che aveva dinnanzi per la camicia.
“Non lo
farò, non lo farò più, tranquilla
Sakura... ora che davvero so che cosa significa perderti non
commetterò mai più lo stesso errore...
” le rispose lui, abbracciandola forte.
All’improvviso
Shaoran si allontanò un poco da Sakura e la prese in braccio
sollevandola un poco da terra (questa scena l’ho presa da
Jeanne, numero 5. Che billo quel pezzo tra Maron e Chiaki *_* quando
lui le dice che è così leggera che sembra che
abbia le ali).
“Sei
davvero bellissima vestita così... ” le disse Li
fissandola con sguardo dolce.
Quando la
riappoggiò delicatamente a terra le sussurrò
nell’orecchio il resto del suo pensiero.
“…
Anche se comunque il bianco non lo potresti più portare...
” disse lui in un sussurro ridacchiando.
Sakura
gonfiò le guance e gli diede un piccolo buffetto sul braccio.
“Sei uno
scemo!” esclamò fingendo di essere offesa, poi
però si aprì in un radioso sorriso “Il
mio scemo... ”
Si abbracciarono di
nuovo. L’aereo di Li era, probabilmente, ormai già
partito ma nessuno dei due sembrava curarsene, niente ormai
più importava, eccetto loro e l’amore che li
legava.
“Per
sempre?” mormorò Sakura accarezzandogli la schiena.
“Per
sempre!” rispose Shaoran,poco prima di rimpossessarsi delle
sue labbra ancora una volta, e un’altra volta ancora, per
sempre.
THE END
È
finita. Spero che il finale sia stato di vostro gradimento.
Ringrazio
col cuore tutti coloro che hanno avuto la pazienza di seguirmi in
questa FF e di lasciare, anche solo una volta, un commentino.
Grazie
mille a:
Kia85
Monny
e Robby
Piajoe22
Mustardgirl94
Sakuretta94
Ferula_91
Sakura
Bethovina
Ichigo_91
Sakura93thebest
Vimar
FaNtAsTiC
PaUl
Sakura93
Sakura
Potter
Xxsakura94xx
Pikki
SakuraChan
Lady
Marion
Spero
di non aver dimenticato nessuno.
Vi
ringrazio davvero tantissimo, perché sicuramente senza il
vostro appoggio questa FF non sarebbe mai arrivata a questo punto.
Questo
però non è un addio, ho già preparato
una FF abbastanza lunghetta che pubblicherò entro breve!
(non l’ho finita, ma sono assicurata fino al 16°
capitolo, quindi per un po’ sarei a posto, no? ^___^)
Vi
anticipo fin da adesso che è ispirata al mio libro
preferito, Twilight *___* (ci sto lavorando sopra da un sacco di tempo,
era colpa di quella FF se questa ha avuto dei periodi di crisi ^___^) e
che la pubblicherò appena iniziate le vacanze estive, ora,
più che altro, mi devo mettere sotto per recuperare francese
ed un ipotetico debito di latino…
Vi
saluto e vi ringrazio ancora di tutto! Ciao, alla prossima FF!
Baci,
la vostra
MoKO_cHAn!
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