Guai per Rinoa
<< Ma... Com'è possibile?? >>
Squall era dir poco stupito... Non credeva di potersi ritrovare Rinoa
nel portabagagli della macchina, e poi... Con la sorveglianza... Come
aveva fatto?? Sentiva che c'era lo zampino di qualcuno in quella
faccenda. Si voltò. Oltre Seifer, scosso almeno quanto lui, gli
altri avevano tutti un'aria piuttosto copevole. Ecco spiegato il motivo
del loro strano comportamento. L'espressione di puro stupore, stampata
sul suo viso, lasciò quasi immediatamente il posto alla pura rabbia.
Fulminò con lo sguardo la ragazza dai capelli corvini, senza
poterle dar il tempo di dir qualcosa. Tale sguardo la colpì
profondamente... Non si sarebbe mai aspettata di poterlo vedere
così adirato. Una voce, un po' strozzata, scoppiò in un
rimprovero.
<< Rinoa, che diamine ci fai qua?? Questo non è posto per te!!! Tornatene subito a casa!!! >>
L'aria si riempì di un silenzio colmo d'imbarazzo. La ragazza lo
fissò un attimo, quasi imbarazzata, poi voltò subito lo
sguardo, senza controbbattere. Sapeva essere sbagliato che fosse
lì, che avrebbe potuto mandar all'aria la missione e che
probabilmente si sarebbe cacciata nei guai come al suo solito,
rischiando la vita. Ma... Il desiderio di poter dare una mano era
più forte di lei. Non avrebbe rinunciato. I due esperti del
Gunblade si diedero un'occhiata d'intesa.
<< Gallinaccio vieni subito qui!! >>
Zell gli si avvicinò con passò incerto, mantenendo quella sua aria di assoluta sicurezza.
<< Si, spaccone?? Che vuoi?? >>
Seifer lo colpì con un pugno in piena testa, facendogli male.
<< Hey, ma che ti prende?? >>
<< Lo sai benissimo, idiota!!! >>
Si zittì, assumendo uno sguardo colpevole. Squall guardò
tutta la scena. Certo, Seifer non aveva sgridato tutti, come da sua
intenzione, ma con Zell parte del lavoro era già fatto, e poi...
Era l'unico che potesse farlo ragionare. Dopo qualche attimo di
assoluto silenzio, chiamò a se il resto della squadra.
<< Ma che vi è saltato
in testa?? Questa è una missione della massima importanza e
Rinoa potrebbe benissimo rimetterci la vita... >>
I ragazzi, schierati in fila, ascoltarono attentamente quelle parole,
senza non potergli dar ragione. Quistis, dopo qualche attimo
d'incertezza prese la parola, con quella sua aria spavalda, a braccia
incrociate.
<< Adesso non credi di esagerare?? Sarà anche una missione SeeD, ma nulla impedisce a Rinoa di... >>
Fu interrotta da una voce, in quel momento esile e fragile. La voce dell'interessata.
<< Quistis, tranquilla... Me la cavo da sola... >>
Si volse verso il leader.
<< Non puoi prendertela con l'oro... È stata un mia idea e... >>
<< Certo!!! Un'idea che hanno appoggiato!!! >>
Era furente.
<< Tu adesso te ne torni al Garden... >>
La ragazza dai capelli corvini, indurì lo guardo, osservandolo con aria di sfida.
<< NO!!! Non se ne parla nemmeno!!! Non tornerò al Garden!!! Voglio essere utile... Voglio aiutarvi...>>
S'interruppe. Le lacrime stavano già cominciando a farsi
strada per fuoriuscire. Nel discorso irruppe la voce di Seifer,
sconvolta come non mai.
<< Torna immediatamente al Garden!! Questo non è posto per te!!! >>
<< NO!! Datemi anche della ragazzina viziata, ma non vi lascerò partire senza di me!!! >>
Nell'aria calò nuovamente un forte velo d'imbarazzo e nessuno
parlo per diversi minuti. Improvvisamente una voce estranea,
tagliò quel velo.
<< Allora SeeD, che dovete fare?? Dovete partire o no?? >>
Lo si sentì sbuffare irrequieto, se pur fosse distante. Squall
osservò per un attimo il volto di Rinoa, deciso e determinato.
<< Capitano, stiamo arrivando!! Prepari i motori e una cabina in più.>>
L'uomo si voltò, eseguendo gli ordini. Un lieve sorriso, pieno
di riconoscenza ill'uminò il volto di Rinoa, insieme a quello
di tutti gli altri, mentre Seifer rimaneva stupito dalla decisione del
compagno.
<< Hey, ma che diavolo ti prende?? Non puoi... >>
<< Sta zitto perfavore... >>
Ognuno si avviò silenziosamente al sottomarino, portandosi dietro quelle poche cose che aveva con se.
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