The Game of Drabbles

di SylviaGreen
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The Last Kiss
 


Prima era delicato, come un debole tocco di due foglie che si sfiorano mentre cadono da un albero; poi divenne urgente e fondamentale per la sopravvivenza di entrambi: si abbracciarono forte e si strinsero forte l’uno all’altro, come se uno potesse entrare dentro l’altro per diventare una sola persona.
Si staccarono a fatica, e ancora Ned continuava a tenerla per le spalle, come incollato a lei e incapace di staccarsi.
Sapeva che avrebbe dovuto dirle lui, quelle orribili parole.
«Ora va’», sussurrò, tentando di sorriderle.
Non gli riuscì, e non provò nemmeno a lasciarla: i loro occhi si stavano ancora fissando, e lui non era e non sarebbe stato mai in grado di recidere quell’ultimo sottile filo che li teneva ancora uniti.
Fu lei a farlo, alla fine: ligia alla famiglia, al dovere e all’onore, come ogni Tully.
Lentamente, Catelyn sgusciò via dalla sua presa  e montò a cavallo, voltandogli le spalle.
Ned rimase immobile a guardarla mentre saliva, e si sentì improvvisamente travolgere da un trascinante impulso che lo spingeva a correrle di nuovo incontro, a riprenderla con sé, a stringerla ancora forte al petto e a non lasciarla mai, mai, mai.
Eppure non poteva.
Lei doveva andarsene da lì, perché ne andava della sua vita: i Lannister avevano attentato alla vita di Bran, e avrebbero potuto provarci un’altra volta con Catelyn; perciò, uscire da Approdo del Re era la cosa migliore.
Sarebbe tornata al sicuro a Grande Inverno, a proteggere i loro figli rimasti là e a curare il castello, mentre Ned sarebbe rimasto lì, confinato ad Approdo del Re, a badare agli affari di un re a cui non importava niente del suo regno.
E poi si sarebbero rivisti.
Non sapeva né come né quando, ma un giorno lui sarebbe tornato al Nord.
Avrebbe riabbracciato Bran, riunito la famiglia e sarebbe stato con Catelyn tutta la notte.
Sì, sarebbe successo.
Lo sapeva, se lo sentiva dentro: avrebbe fatto in modo che succedesse.
Catelyn gli lanciò un’ultima, fuggevole occhiata, e uscì dalla città.
Ned annuì, più a se stesso che a qualcuno, e guardò Catelyn andare via imponendosi di non crollare a terra dal dolore.
Tornerò da lei. Lo prometto.




*Angolino autrice*
Come promesso, ecco la flash sull'ultimo momento in cui Ned Stark e Catelyn si vedono per l'ultima volta.
E boh, basta: vado a piangere in un angolino.
Capitemi: non c'è una coppia che io shippi di più che questa e con cui l'autore sia stato meno crudele, e quella scena lì (puntata 1x03, nello stesso momento della drabble precedente) mi ha fatto soffrire come se fossi stata tagliata in due. 
Addio.




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