Pain.
La bottiglia, cadutagli dalle mani, rotolò giù dal ponte di legno, finendo con un tonfo sordo nell’acqua scura del mare, perdendosi tra le onde.
- Mannaggia! – fece guardando la bottiglia.
Non riusciva nemmeno a tenere qualcosa in mano decentemente.
Le forze lo stavano lentamente abbandonando, insieme all’alcol e alla sua vita.
La febbre non gli dava più pace, l’unico suo conforto era rimasto accarezzare la superficie del timone della perla.
Si era imbattuto in un male che divorava lentamente il suo corpo, ma non il suo spirito, quello no, quello era rimasto intatto.
Era una notte tranquilla e la Perla nera procedeva bene.
All'improvviso, il pirata si aggrappò al timone. Un forte dolore al petto lo aveva sorpreso, facendolo barcollare e gemere.
Una dolorosa fitta ai fianchi questa volta lo fece cadere per terra.
- Ecco papà, il tuo caro figliolo sta lasciando questo mondo e per fortuna tu non sei qui, a vedere la sua ingloriosa dipartita! - disse con una voce che lasciava tradire il suo spavento.
- Capitano, Capi..Jack! – Gridò mastro Gibbs, uscito sul ponte per cercare il capitano.
- Jack! Il medico di bordo! – disse, afferrando per le braccia l’uomo che si aggrappò con uno slancio di vita a lui, il suo fedele primo ufficiale.
Angolo autrice:
Paura eh? No, non è morto almeno credo, però era abbastanza ammalato, ma no quella notte non è morto, altrimenti sai che pomodori o bombe minatorie, giustamente. Non fate caso al mio carattere macabro ultimamente è peggiorato, ma molto spero solo che non risulti troppo crudo, se lo è ditemelo subito così provvedo immediatamente. D’accordo? Non c’è bisogno di arrabbiarsi, va bene? Chiede con occhi dolci e coccolosi. Lo sto trattando malissimo Jack ultimamente. Mi denunceranno per maltrattamento di personaggi me lo sento. Scherzi a parte, spero che piaccia Giusto una cosuccia.grazie a chi segue anche soo nell'ombra e grazie a chi lo farà attivamente, evviva i recensori. .
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